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Con il termine anti-aging si intende una modalità di azione in grado di ritardare il processo di invecchiamento. Occorrerebbe preservare la qualità della vita il più a lungo possibile, mentre l'aspettativa di vita delle persone cresce costantemente. L'età massima di un essere umano registrata finora corrisponde a 122 anni.
Ma l'età biblica di dodici decenni di vita è concessa solo a poche persone. Per questo, vi sono dei metodi anti-aging che possono migliorare le condizioni generali.
Le basi genetiche incidono sul fenomeno dell'invecchiamento, e anche lo stile di vita e le influenze ambientali influiscono sulla salute delle persone, e quindi sull'età raggiungibile. A ridurre l'aspettativa di vita sono soprattutto il fumo, l'eccessivo consumo di alcol, il sovrappeso e la mancanza di sonno. Ma anche lo stress e l'inquinamento acustico provocato dal traffico contribuiscono ad accelerare l'invecchiamento.
Il fenomeno di deterioramento cutaneo è un chiaro segno di invecchiamento, che ha inizio già all'età di 25 anni. Le rughe appaiono perché il rinnovamento cellulare rallenta. Inoltre, la pelle è sempre meno elastica, il che si spiega con la rottura del collagene negli strati cutanei.
Anche i raggi UV danneggiano e invecchiano la pelle, caratterizzando il cosiddetto invecchiamento leggero. I raggi UV provocano la formazione di radicali liberi, danneggiando le cellule per provocarne la morte. Si sviluppano le macchie dell'età così come i danni del sole sulla pelle. Insieme alla nicotina, questo è il fattore principale che porta alla formazione delle rughe.
I radicali liberi incidono notevolmente sull'invecchiamento biochimico. In quanto prodotti di scarto del metabolismo, danneggiano le cellule. Non è stato ancora dimostrato che le vitamine e il selenio siano in grado di combattere questi radicali liberi, ma molti ricercatori ritengono che sia possibile.
La somministrazione di ormoni e una cura di cellule giovani dovrebbero rallentare l'invecchiamento promuovendo invece l'anti-invecchiamento. Non tutti i medici, però, raccomandano la somministrazione di ormoni, per via della maggiore probabilità di incorrere in conseguenze pericolose, come i tumori.
Che si tratti di chirurgia estetica o di integratori alimentari, sono tanti i percorsi che possono condurre all'anti-invecchiamento. Con l'aiuto della medicina e di altri metodi quali una sana alimentazione e l'esercizio fisico, è possibile prolungare la vita, rendendola più attiva.
Allenarsi, evitare lo stress e fare frequenti bagni al sole: queste sono le comuni raccomandazioni anti-invecchiamento dei medici. Ma anche e soprattutto il fumo comporta e accelera l'invecchiamento della pelle. Smettendo di fumare, si attua già uno dei metodi più efficaci contro l'invecchiamento.
Anche variare la propria alimentazione incide tantissimo sull'anti-invecchiamento. Per poter vivere più di cento anni, si dovrebbe fare in modo di mantenersi sottopeso piuttosto che sovrappeso. Si ha più probabilità di riuscire in questo se si evita di mangiare fino a sentirsi del tutto pieni, così come evitando la carne rossa.
Ci si dovrebbe concedere con moderazione anche i grassi animali e gli zuccheri se si vuole combattere l'invecchiamento. Il pesce e l'olio d'oliva, invece, promuovono la salute. Sull'isola giapponese Okinawa vivono molte persone sopra la media con oltre 100 anni, soprattutto grazie al pesce. La pesca è la loro fonte di reddito. In quelle terre l'anti-aging è uno stile di vita.
Anche il consumo di alcol andrebbe ridotto per garantire un efficace percorso anti-invecchiamento. Bere succo d'uva rossa al posto del vino rosso può migliorare di parecchio l'umore, specialmente se versato in un calice di vino rosso. Anche ridurre il consumo di caffè aiuta molto nel processo anti-invecchiamento. Occorre, però, bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo al giorno.
L'acqua e i succhi di frutta, così come i tè, sono le scelte più idonee. Il tè verde favorisce la digestione; inoltre, rallenta il processo di invecchiamento. Uno studio in Giappone ha dimostrato che bere almeno cinque tazze di tè verde al giorno riduce notevolmente il tasso di mortalità.
Sono soprattutto le malattie cardiovascolari a diminuire. Si presume che le catechine contenute nel tè verde abbiano un'azione preventiva contro il cancro.
Sul mercato è disponibile un numero sempre più alto di preparati anti-invecchiamento: vitamine, oligoelementi e ormoni. È stato dimostrato che l'acido folico del gruppo delle vitamine B aiuta a prevenire ictus e infarti. I micronutrienti quali le vitamine A, B, C e D insieme all'acido folico compensano eventuali carenze. Anche frutta e verdura contengono i micronutrienti per contrastare l'invecchiamento.
Gli antiossidanti come il tè verde, l'astaxantina, la curcumina, il melograno, l'acai, la luteina, il licopene e il resveratrolo disinnescano l'effetto distruttivo dei radicali liberi, prevenendo così l'invecchiamento cellulare.
L'ubiquinolo e il coenzima Q10 forniscono più energia alle cellule, il che favorisce anche la giovinezza. L'acido ialuronico rimpolpa la pelle dall'interno, promuovendone l'elasticità e l'aspetto più fresco e giovanile.
Le creme per il viso anti-aging contribuiscono a ridurre la formazione di rughe. E si sostiene che anche la foglia di ginkgo e la radice di ginseng abbiano effetti positivi sul processo di invecchiamento. L'impiego del ginseng e del ginkgo proviene dalla medicina asiatica. Ginseng significa radice umana, e ha il vantaggio di migliorare la forma fisica e la libido.