Acquista di più, risparmia di più – Risparmia fino al 20%
L'ashwagandha gode di un grande riconoscimento nella medicina ayurvedica e ha un effetto rinforzante e ringiovanente sul corpo e sulla mente. Inoltre, è stato dimostrato che rafforza la pace interiore, riduce l'ansia e promuove l'energia, la vitalità e le prestazioni.
L'ashwagandha (chiamata anche 'bacca dormiente', dal nome indiano withania somnifera), è una delle più importanti erbe medicinali della medicina ayurvedica e una delle piante medicinali indiane più utilizzate al mondo.
Data la vasta gamma di applicazioni, i medici ayurvedici utilizzano l'ashwagandha per una varietà di sintomi. Grazie alle sue proprietà, ha guadagnato molta notorietà tra gli erboristi.
L'ashwagandha è stata tradizionalmente assunta dall'epoca vedica (5000 anni fa) fino ad oggi come Rasayana (ringiovanimento e riparazione) per la longevità, come Balya (per dare vigore) per la salute generale e come Vajikarana (afrodisiaco) per aumentare l'energia e la vitalità.
L'utilizzo dell'ashwagandha in questo lungo periodo di tempo dimostra anche la sua sicurezza, tolleranza ed efficienza.
Ampi studi clinici e sperimentali dimostrano che l'ashwagandha presenta le seguenti proprietà: riduce lo stress ed ha una funzione immuno-modulante, ringiovanente, antiossidante, antinfiammatorio, antitumorale ed eritropoietica.
L'ashwagandha è un prodotto sicuro e naturale che ha dimostrato nei test clinici di migliorare la memoria e la capacità di pensare con chiarezza.
L'ashwagandha è un adattogeno utilizzato nella medicina ayurvedica per migliaia di anni per combattere gli effetti negativi dello stress e dell'invecchiamento, riportando il corpo ad uno stato di equilibrio o di autoregolamentazione.
In un recente studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, l'assunzione di ashwagandha alla dose consigliata ha ridotto i problemi di concentrazione del 75,8% e la smemoratezza del 57,1%.
Lo stress è la risposta del corpo alle minacce emotive o fisiche che portano allo squilibrio. Le fonti di stress possono variare da compiti relativamente innocui, come l'adempimento delle responsabilità quotidiane, a problemi più acuti, come la perdita del lavoro, il divorzio o problemi finanziari.
Indipendentemente dal motivo, il corpo reagisce allo stress in modo simile e porta ad una serie di cambiamenti fisiologici che lo preparano ad affrontare un fattore di stress o a fuggire da esso, per poi riportarlo ad uno stato di autoregolazione o di equilibrio.
A breve termine, la risposta allo stress può avere effetti positivi, in quanto aumenta la capacità di affrontare le circostanze che cambiano la vita. Ma se una persona è esposta a stress ripetuto per un lungo periodo di tempo, il corpo perde lentamente la capacità di farvi fronte, portando ad un'interruzione delle funzioni vitali e ad un deterioramento della salute e del benessere. Si stima che lo stress cronico scateni o aggravi il 90% delle malattie che colpisce l'organismo.
L'ashwagandha ha la capacità unica di alleviare i sintomi dello stress cronico e di riportare il corpo al suo naturale equilibrio.
Ciò è stato confermato in uno studio clinico in doppio cieco sull'uomo, controllato con placebo, in cui i soggetti che assumevano ashwagandha nella dose giornaliera raccomandata hanno riportato una riduzione del 69,9% nella valutazione complessiva dei sintomi correlati allo stress.
Questi soggetti hanno anche sperimentato una significativa diminuzione dei sintomi di stress individuali, tra cui i seguenti: irritabilità, ansia, insonnia, difficoltà di concentrazione, affaticamento, sudorazione, mal di testa, dolori muscolari e palpitazioni.
Al contrario, non è stato osservato alcun cambiamento significativo di questi sintomi nel gruppo placebo durante la durata dello studio. Gli individui che hanno assunto l'ashwagandha sono stati esposti a grave stress cronico prima dell'inizio dello studio. Dopo il trattamento con l'ashwagandha, hanno segnalato un significativo miglioramento del loro umore.
L'ashwagandha riduce i sintomi legati allo stress, riducendo la quantità di cortisolo nel sangue. Questa capacità si basa sul meccanismo di azione che limita l'attività del cortisolo, riducendo la quantità di cortisolo nel siero del sangue e riportando il corpo ad uno stato di autoregolazione.
L'ashwagandha porta il corpo, attraverso le sue proprietà adattogene multifunzionali, ad uno stato di autoregolazione, e stabilisce un normale ritmo giornaliero.
Questo fornisce energia all'organismo e aumenta il livello di DHEA nel siero del sangue. Tuttavia, anche il sonno viene così migliorato, poiché un normale ritmo giornaliero aiuta la melatonina a causare sonnolenza la sera.
Lo stress cronico non porta solo ad un aumento dei livelli di cortisolo nel siero del sangue, ma riduce anche la quantità di un altro corticosteroide - il deidroepiandrosterone (DHEA) - che viene prodotto dalle ghiandole surrenali. IlDHEA è un importante ormone energizzante che combatte gli stessi recettori del cortisolo nel corpo e quindi ne bilancia gli effetti.
Valori minori di DHEA fanno sentire una persona cronicamente stressata più esausta di una persona che non è stressata. Inoltre, i sintomi legati allo stress sono aumentati perché ci sono più recettori liberi di legare il cortisolo.
L'ashwagandha inverte questo effetto, aumentando il livello di DHEA nel corpo. Nello stesso studio clinico umano in doppio cieco, controllato con placebo, i soggetti che assumevano l'ashwagandha alla dose raccomandata hanno mostrato un aumento del 32,2% della quantità di DHEA nel siero del sangue.
La combinazione di livelli di DHEA più alti e di cortisolo più bassi in questi soggetti ha contribuito a ridurre la stanchezza e altri sintomi legati allo stress di cui soffrivano.
Sempre più uomini e donne usano bevande energetiche, pillole di caffeina e altri prodotti energetici come tonici fisici per mantenere o aumentare l'energia di cui hanno bisogno durante il giorno.
Tuttavia, questi stimolanti sono solo una fonte di energia a breve termine. A lungo termine, mettono infatti a dura prova le ghiandole surrenali, le quali producono ormoni per portare il corpo in equilibrio e che con il tempo causeranno l'esaurimento degli ormoni stessi, portando in tal modo all'esaurimento surrenale, causa di stanchezza cronica.
L'ashwagandha rappresenta un'energia sicura, efficace e naturale che fornisce il potere fisico, emotivo e mentale per affrontare gli sforzi quotidiani.
Con le sue proprietà adattogene, l'ashwagandha è ideale per aumentare l'energia, in quanto fornisce energia sostenibile e di lunga durata, riducendo gli effetti negativi dello stress sul corpo.
Recentemente, è stato condotto sugli esseri umani uno studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, che ha dimostrato la capacità dell'ashwagandha di aumentare l'energia e di migliorare la salute generale, combattendo molti sintomi che appaiono come effetti collaterali degli stimolanti.
Le persone che hanno assunto ashwagandha alla dose consigliata hanno riportato un aumento di energia del 79% rispetto al gruppo placebo. Il gruppo che ha assunto ashwagandha ha anche riportato una significativa riduzione dei sintomi normalmente considerati come effetti collaterali degli stimolanti, tra cui vampate di calore e sudorazione, mal di testa, palpitazioni, insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Al contrario, il gruppo del placebo non ha riportato alcun cambiamento significativo di questi sintomi durante il periodo di studio.
Come adattogeno, l'ashwagandha è unica in quanto fornisce energia costante per un lungo periodo di tempo senza effetti collaterali, se assunta quotidianamente come tonico. Fornisce anche molti altri benefici che la rendono un ingrediente ideale nei prodotti per migliorare le prestazioni degli atleti di forza e resistenza.
Da un lato l'ashwagandha migliora le prestazioni muscolari aumentando l'energia. Dall'altro, è stato dimostrato che l'ashwagandha può aumentare l'apporto di ossigeno ai tessuti attraverso la sintesi e l'attività di sintesi dell'ossido nitrico, l'enzima che produce l'ossido nitrico nel corpo.
Le cellule che rivestono la parete interna dei vasi sanguigni usano l'ossido di azoto per segnalare ai muscoli circostanti di rilassarsi. La vasodilatazione risultante (vasodilatazione) migliora il flusso sanguigno e l'ossigenazione dei tessuti, con conseguente aumento dell'energia nel corpo.
Anche se l'allenamento ha molti effetti positivi, può anche portare a un grande stress che disequilibra il corpo, in quanto il livello di cortisolo nel sangue aumenta. Il cortisolo è un ormone catabolico che, secondo gli studi, abbatte le proteine muscolari.
L'ashwagandha aumenta anche la sintesi di ATP, responsabile della produzione di energia nel corpo, scomponendo glucosio, lipidi e altre fonti di energia nel corpo.
Le straordinarie proprietà dell'ashwagandha di miglioramento delle prestazioni sono il risultato della sua capacità unica di aumentare l'energia e di aiutare il corpo a riprendersi dallo stress dell'allenamento, migliorando l'attività ormonale legata allo stress nel corpo.
Questo è stato confermato in uno studio clinico in doppio cieco sugli esseri umani, controllato con placebo, in cui i soggetti che assumevano ashwagandha alla dose raccomandata di 300 mg al giorno hanno mostrato una riduzione del 24,2% dei livelli di cortisolo nel sangue ed un aumento del 32,2% dei livelli di DHEA nel sangue.
Il sovrallenamento è anche una situazione di stress per il corpo, con conseguente aumento dei livelli di cortisolo. Riducendo il cortisolo, l'ashwagandha può ridurre i sintomi del sovrallenamento.
Uno studio di 40 persone sane ha dimostrato che l'ashwagandha, in combinazione con l'estratto di arjuna, ha aumentato il VOX2 max (assorbimento massimo di ossigeno) e abbassato la pressione sanguigna sistolica durante il recupero. L'ashwagandha potrebbe quindi essere utile in casi di debolezza generale e per migliorare la velocità e la forza degli arti inferiori e la coordinazione neuromuscolare.
Un altro studio di 8 settimane è stato condotto su 57 soggetti maschili di età compresa tra i 18 e i 50 anni. 29 persone hanno ricevuto 300mg di estratto di ashwagandha due volte al giorno, gli altri 28 hanno ricevuto un placebo. Entrambi i gruppi hanno svolto un allenamento di forza per 8 settimane e alla fine sono stati controllati di nuovo i parametri relativi a forza muscolare, dimensione dei muscoli, composizione del corpo e recupero muscolare.
Al contrario del gruppo placebo, il gruppo che ha assunto ashwagandha ha avuto un aumento significativamente maggiore della forza muscolare alla pressa su panca e sulla leg press, oltre ad un aumento maggiore della circonferenza delle braccia e del torace. È stata riscontrata anche una riduzione maggiore dei danni muscolari legati all'esercizio fisico, un livello significativamente più alto di ormoni maschili e una maggiore riduzione del grasso corporeo.
A seconda del grado dei disturbi, si consiglia di assumere 300-600 mg di estratto di ashwagandha con il 5% di witanolide al giorno, diviso in 2 porzioni prima di colazione e prima di cena. Non sono noti effetti collaterali in individui sani al dosaggio raccomandato. L'ashwagandha non mostra effetti collaterali anche a dosaggi più alti.
L'ashwagandha ha un effetto attivante sulla tiroide. Le persone che soffrono di ipotiroidismo dovrebbero quindi discutere preventivamente l'uso dell'ashwagandha con il loro medico, in quanto potrebbe essere necessario regolare la dose dei farmaci per l'ipotiroidismo.
L'ashwagandha è stata usata nella medicina indiana per 5000 anni per rafforzare la forza vitale. Si dice che dia pace interiore e forza, riduca la paura, aumenti l'energia, la vitalità e le prestazioni, agisca come un afrodisiaco naturale, ringiovanisca il corpo e la mente e promuova la longevità.