L‘incenso gode di grande popolarità, soprattutto nella medicina indiana. I preparati di incenso sono particolarmente noti per il forte effetto antinfiammatorio e per la loro efficacia nel trattamento dell'asma, delle malattie infiammatorie intestinali e dell'artrite.
L'incenso (Boswellia serrata) rappresenta uno dei segreti meglio custoditi nel regno delle erbe medicinali naturali. La pianta viene impiegata dall'uomo fin dall'antichità ed è particolarmente apprezzata nella medicina indiana.
Negli ultimi anni sono stati riscoperti i benefici dell'incenso per la salute, per lungo tempo dimenticati. L'incenso ha un grande potenziale nel combattere l'infiammazione del corpo umano. Allevia soprattutto i sintomi di malattie infiammatorie come asma, artrite e malattie infiammatorie intestinali.
I preparati di incenso possono sostenere il naturale processo di autoguarigione dell'organismo e contribuire ad un notevole sollievo dai sintomi più comuni dell'infiammazione. Le persone che soffrono di queste condizioni possono trarre particolare beneficio dall'assunzione regolare di integratori di incenso.
Alleviando l'intensità dei sintomi sgradevoli si può migliorare la qualità della vita e il benessere generale.
La riduzione dei processi infiammatori può avere effetti positivi sulla salute, alleviando significativamente i sintomi e arrestando l'ulteriore progressione della malattia. Si è dimostrato utile anche per la sua capacità di prevenire possibili complicazioni e malattie concomitanti.
Infine, ma non per minore importanza, i preparati di incenso aiutano a combattere la depressione, spesso associata a malattie croniche, specialmente se dolorosa.
I sintomi di una malattia infiammatoria includono:
L'artrite manifestata nelle sue due forme, ovvero artrosi e artrite reumatoide, è una delle malattie più debilitanti che ci siano. È particolarmente dolorosa e può gravemente limitare la mobilità delle persone colpite.
L'artrite è essenzialmente un danno alle articolazioni, che si traduce in un'infiammazione costante nell'area che coinvolge l'articolazione colpita. Per questo motivo, l'incenso costituisce un ottimo ausilio contro i sintomi dell'artrite.
L'incenso allevia l'intensità del dolore cronico e fornisce a chi ne è affetto un migliore senso di benessere e la tranquillità necessaria per svolgere le attività quotidiane. Meno dolore significa più mobilità e di conseguenza più indipendenza, più esercizio fisico, un migliore controllo del peso e anche una migliore immagine del proprio corpo.
È stato dimostrato quanto l'infiammazione giochi un ruolo importante nell'aterosclerosi. Si tratta di una grave malattia cronica in cui le arterie si calcificano e compromettono il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive agli organi vitali.
I preparati di incenso possono alleviare le malattie cardiovascolari infiammatorie e prevenire efficacemente gli infarti e gli ictus.
Gli effetti benefici dell'incenso sul sistema cardiovascolare includono il sollievo da sintomi come il dolore al petto durante lo sforzo fisico, l'angina, la mancanza di respiro, gli attacchi ischemici transitori e altre conseguenze negative dell'aterosclerosi.
L'incenso può inoltre influire positivamente sulla funzione cardiaca, proteggendo dalle malattie cardiovascolari.
Il morbo di Crohn e la colite ulcerosa rientrano tra le malattie infiammatorie croniche intestinali. Caratteristiche di questi disturbi sono le infiammazioni della mucosa intestinale, che genera dolori addominali, diarrea, febbre e affaticamento.
Questa grave e incurabile malattia è estremamente spiacevole per chi ne è affetto. I preparati di incenso possono manifestare proprietà lenitive sull'infiammazione intestinale e quindi bloccare lo sviluppo di ulcere.
In sintesi, è un valido aiuto in caso di dolore, disagio e diarrea. È in grado di migliorare il benessere delle persone colpite, rendere sopportabile la convivenza con la malattia e migliorare la vita sociale alleviando i sintomi e consentendo un'alimentazione più piacevole.
L'asma è un'altra condizione infiammatoria per la quale i preparati di incenso possono dare sollievo. Nell'asma, alcune particelle presenti nell'ambiente possono scatenare una reazione allergica accompagnata da infiammazione e restringimento delle vie aeree, al punto da rendere la respirazione molto difficile e causare a tosse respiro affannoso.
Il numero e l'intensità degli attacchi d'asma possono variare ampiamente e, in casi estremi, costituiscono un potenziale pericolo per la vita. Gli attacchi di asma possono essere molto spaventosi per le persone colpite e per coloro che li circondano.
Per alleviare l'infiammazione delle vie aeree, vengono impiegati farmaci broncodilatatori sotto forma di inalatori. L'incenso ha le stesse proprietà antinfiammatorie ed è un prodotto naturale a base di erbe, scientificamente testato per alleviare la gravità e la frequenza degli attacchi d'asma.
Come per altri medicinali e preparati, eventuali reazioni allergiche sono possibili. In caso di reazioni avverse, interrompere l'assunzione di integratori di incenso.
L'impiego di incenso non prevede comunque gravi reazioni allergiche, tuttavia sono stati segnalati rari casi di bruciore di stomaco, nausea, diarrea e irritazione cutanea.
In caso di gravidanza o allattamento, l'utilizzo di preparati di incenso è altamente sconsigliato, in quanto si tratta di condizioni per le quali la sicurezza del prodotto non è stata ancora adeguatamente dimostrata dai test.
Gli integratori di incenso possono interagire con altri farmaci e preparati. L'incenso può inibire gli effetti dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi medicinali come l'ibuprofene o l'aspirina.
L'incenso può inoltre interagire con altri farmaci come antibiotici, sedativi e immunomodulatori, ma anche con altri farmaci, inclusi quelli l'abbassamento del colesterolo e gli antimicotici.
Informa sempre il tuo medico se stai utilizzando incenso.
Il dosaggio dell'incenso può variare. Seguire sempre le istruzioni del produttore sull'utilizzo delle capsule di incenso. Le raccomandazioni generali prevedono nella media un consumo di 300-500 milligrammi, a seconda della malattia da trattare, anche se occorre una dose maggiore per far fronte alle malattie infiammatorie croniche intestinali.