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Lo zinco rafforza il sistema immunitario, migliora le capacità cognitive, favorisce una digestione sana, mantiene le funzioni protettive della pelle e funge da antiossidante, proteggendo il corpo dai radicali liberi.
Lo zinco è un oligoelemento essenziale presente in quasi tutte le cellule del corpo e regola una varietà di funzioni microscopiche dell'organismo.
Le funzioni dello zinco dipendono da un equilibrio instabile. Un eccesso ma anche un apporto minimo di zinco può alterare l'equilibrio delle funzioni fisiologiche regolate dallo zinco.
Il fabbisogno di zinco dell'organismo viene soddisfatto in maniera più efficiente attraverso una dieta equilibrata che prevede 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Se il corpo è esposto ad eccessivo stress, ad esempio durante la gravidanza o in caso di infezioni, infiammazioni, traumi o stress, le riserve di zinco del corpo possono esaurirsi. Si manifesta, così, una carenza di zinco, alla quale è possibile far fronte mediante un'immediata assunzione di zinco in quantità maggiori.
Lo zinco costituisce un micronutriente essenziale per la normale funzione di quasi tutte le cellule dell'organismo. È dunque importante inserire quotidianamente nella propria dieta quantità sufficienti di zinco, per evitare di alterare l'equilibrio cellulare.
Una corretta assunzione di zinco è importante soprattutto per uno sviluppo sano dei neonati e per la crescita dei bambini, così come durante la gravidanza e l'allattamento. Gli anziani, purtroppo, manifestano solitamente carenze di zinco, e questo può comprometterne la funzione immunitaria e le capacità cognitive.
Se si sospetta una carenza di zinco, si raccomanda pertanto di ricorrere ad un apporto supplementare, ad esempio sotto forma di integratori alimentari. In caso di carenza acuta e marcata, è anche possibile somministrare infusioni di zinco.
Va notato, però, che un'eccessiva assunzione di zinco può comportare anche effetti negativi sull'equilibrio fisiologico del corpo.
Il sistema immunitario reagisce costantemente ai germi invasori quali virus e batteri, ed è responsabile dello smaltimento delle cellule danneggiate. Nel momento in cui il sistema immunitario viene indebolito, la comunicazione tra le varie cellule spesso non funziona più correttamente e la risposta immunitaria diventa inefficiente. Lo zinco favorisce l'attività dei linfociti T helper, i quali reclutano le cellule B produttrici di anticorpi. In caso di carenza di zinco, questa catena di comando subisce un ritardo.
Ciò può avvenire anche in un sistema immunitario che invecchia. Ecco perché l'integrazione di zinco favorisce la funzione ottimale del sistema immunitario degli anziani.
L'azione diretta dello zinco ha peraltro ridotto la durata del comunissimo raffreddore di una media del 33%.
Gran parte dello zinco ricavato dal cibo entra nel cervello, dove è necessario per la struttura della rete neurale. La mancanza di zinco, soprattutto durante la fase di sviluppo del cervello, può quindi comportare alterazioni nello sviluppo psichico. I bambini le cui madri hanno sofferto di carenze di zinco durante la gravidanza, manifestano una minore attenzione e attività cerebrale, apprendendo più lentamente e mostrando una scarsa attitudine alle attività motorie.
Gli studi, tuttavia, evidenziano che lo zinco aiuta anche a mantenere la mente in salute. Assumendo zinco, si riscontrano benefici ad esempio sulle capacità cognitive ed emotive delle donne anziane. Numerosi studi dimostrano inoltre che lo zinco riduce i sintomi della depressione, soprattutto nei pazienti considerati resistenti al trattamento.
Il cibo viene assorbito attraverso il tratto gastrointestinale, dove i nutrienti, per raggiungere le cellule, passano attraverso lo strato epiteliale dell'intestino. Lo sviluppo di quello strato epiteliale consiste in una complessa sequenza di divisione, specificazione e rimozione delle cellule in eccesso. Lo zinco svolge un ruolo centrale in questi processi.
Una carenza di zinco durante la fase di sviluppo del tratto gastrointestinale può dunque avere conseguenze gravi per la digestione, causando forti diarree.
Una visione olistica delle funzioni corporee porta i ricercatori a suggerire che i disturbi digestivi dovuti alla mancanza di zinco possono incidere sia sul sistema immunitario che sulle capacità cognitive.
Lo zinco è un importante catalizzatore del rinnovamento cellulare, ed è per questo che una carenza incide in particolare sulla pelle. Un apporto insufficiente di zinco comporta in breve tempo acne, ulcere e lesioni. Si perde dunque la funzione protettiva della pelle, con la conseguente comparsa di infezioni e infiammazioni fungine. Un corretto apporto di zinco è essenziale anche per la guarigione delle ferite cutanee. La carenza prolungata può infatti causare gravi dermatiti.
Gli antiossidanti riducono il numero di radicali liberi che si formano nell'organismo a causa dei fattori ambientali. Lo zinco appartiene al gruppo dei micronutrienti che hanno anche proprietà antiossidanti. Intercettando i radicali liberi, si riduce lo stress ossidativo, potenziale causa di danni cellulari.
Lo zinco svolge un ruolo essenziale per un sistema immunitario forte e per la produzione di energia. È inoltre coinvolto nella produzione di ormoni tiroidei e sessuali, promuove la costruzione dei muscoli, favorisce la guarigione delle ferite e previene la perdita dei capelli.
La carenza di zinco può portare ad un calo delle prestazioni, ad una riduzione della libido e ad una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Lo zinco è uno degli oligoelementi vitali che devono essere forniti all'organismo ogni giorno.
L'oligoelemento zinco è coinvolto in numerosi processi metabolici. Ad esempio, svolge un ruolo importante nei processi di crescita del corpo e nel rafforzamento del sistema immunitario, oltre ad essere coinvolto nella produzione di numerosi enzimi.
Dopo il ferro, lo zinco è l'oligoelemento che si trova più frequentemente nel corpo. Per evitare una carenza di zinco, è importante garantirne una fornitura sufficiente e regolare. Ad esempio, le atlete e le donne in gravidanza o in allattamento hanno una maggiore necessità di zinco.