Il melograno (Punica granatum), uno dei più antichi frutti conosciuti citato in documenti e manufatti di molte culture e religioni, proveniente in origine dalla Persia. Questo frutto ricco di sostanze nutritive era venerato come simbolo di salute, fertilità e vita eterna.
Il melograno è usato in medicina da oltre 8.000 anni, ma il mondo occidentale non vi ha prestato molta attenzione. O almeno fino ad ora. Questo perché la notizia delle insuperabili proprietà antiossidanti del melograno e gli spettacolari risultati clinici hanno reso il frutto una vera star tra i superfrutti.
Il melograno merita davvero di essere definito il 'frutto più benefico', perché riduce il rischio di sviluppare diversi tipi di cancro, malattie cardiovascolari e ictus, rallenta o contrasta gli effetti dannosi dell'infiammazione e dell'ossidazione cronica, mantiene la funzione cerebrale, la salute delle articolazioni e un forte sistema immunitario, e previene le malattie post-menopausa nelle donne e i problemi alla prostata negli uomini, ma anche il morbo di Alzheimer, l'osteoartrite e le infezioni.
Le sue qualità complesse, tra cui l'elevato contenuto di antiossidanti, la capacità di regolare gli ormoni e le proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali, fanno sì che questo frutto si distingua chiaramente da tutte le altre cure miracolose della medicina moderna naturale e dagli integratori alimentari terapeutici.
Molti studi dimostrano che il melograno è uno degli alimenti più efficaci e nutrienti per una buona salute generale. Questi risultati clinici mostrano una chiara correlazione tra i potenti polifenoli presenti nei melograni e i loro effetti benefici sulla salute cardiovascolare, nervosa e scheletrica.
Il melograno è un alimento ricco di sostanze nutritive e di composti fitochimici. Il melograno contiene grandi quantità di potenti antiossidanti, i flavonoidi e i polifenoli. Un bicchiere di succo di melograno contiene più antiossidanti del vino rosso, del tè verde, dei mirtilli e dei mirtilli rossi.
Le punicalagine, polifenoli presenti solo nel melograno, sono state associate alla potente capacità antiossidante del frutto e ai suoi benefici per la salute generale. Non solo proteggono il sistema cardiovascolare, ma abbassano anche i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, aumentando la velocità con cui vengono rilasciati i blocchi cardiaci (arteriosclerosi).
Questi composti antiossidanti propri del melograno a quanto pare sono anche in grado di ridurre l'aggregazione delle piastrine e di abbassare la pressione sanguigna in modo naturale, fattori che aiutano a prevenire sia gli infarti che gli ictus.
Non solo il melograno fa bene al cuore e ai vasi sanguigni, ma ha anche dimostrato di poter sopprimere il cancro al seno, alla prostata e al colon, ma anche la leucemia.
È anche interessante il fatto che il melograno contenga composti fitochimici capaci di stimolare i recettori della serotonina e degli estrogeni, riducendo i sintomi della depressione e aumentando la massa ossea negli animali da esperimento.
Diversi studi clinici evidenziano che anche l'assunzione orale di soli 80 mg al giorno di punicalagine dal melograno può sostenere diversi settori della nostra salute.
Ormai i melograni sono disponibili nei supermercati quasi tutto l'anno. Tuttavia, sono molto costosi e può essere noioso mangiare ogni giorno semi di melograno freschi in quantità sufficiente.
Ad esempio, per consumare il quantitativo di 180 mg di punilagine raccomandato dagli esperti sono necessari ogni giorno 500-700 ml di succo di melograno fresco (!!!). Il succo di melograno contenuto in un tetrapack o in una bottiglia è pastorizzato e spesso contiene solo una piccola quantità di vero succo di melograno.
Ma anche il contenuto di punicalagine dei melograni freschi o del succo di melograno varia molto. Perciò non si può mai essere sicuri che un melograno contenga abbastanza punicalagine. Inoltre, nel succo fresco di melograno è anche presente molto zucchero e calorie. L'estratto di melograno standardizzato in capsule è quindi il modo più semplice, sicuro ed economico per inserire ogni giorno nella propria dieta un quantitativo sufficiente di punicalagine.
Se vuoi assumere estratto di melograno ogni giorno per sostenere la salute del cuore e dei vasi sanguigni e prevenire le malattie, dovresti scegliere un prodotto che fornisca un contenuto garantito di punicalagine. È il caso di Pomegranate Royal di Vitality Nutritionals.
Per Pomegranate Royal viene impiegato un estratto di melograno della massima qualità ed efficacia, dotato dello spettro più completo di polifenoli contenuti nei semi, nei baccelli e nel succo del frutto; dispone quindi di un quantitativo di punicalagine particolarmente elevato del 30%, che corrisponde a 180 mg di punicalagine per capsula, cioè molte volte di più rispetto ai convenzionali estratti di melograno presenti sul mercato.
Il contenuto di punicalagine di Pomegranate Royal viene misurato da un laboratorio indipendente per ogni lotto di prodotto. Questo perché il contenuto di punicalagine dei melograni può variare molto a seconda della stagione e delle condizioni di lavorazione. L'estratto di melograno standardizzato contenente una quantità costante di punicalagine, insieme al resto dello spettro naturale dei polifenoli nel frutto, è il modo migliore per massimizzare i benefici per la salute del melograno.
Le capsule di Pomegranate Royal contengono un estratto di melograno intero naturale al 100%, con un contenuto di punicalagine standardizzato. Queste ultime non si trovano solo nei semi di melograno. Soprattutto la buccia non commestibile, la scorza e le membrane gialle interne che circondano i noccioli contengono alti livelli di punicalagine.
Il consumo regolare di estratto di melograno ha mostrato risultati benefici nel campo della pressione sanguigna e dell'ipertensione, delle infiammazioni e delle malattie cardiovascolari. Inoltre, sono stati condotti altri studi sulla protezione contro i raggi UV, il cancro alla prostata e le disfunzioni sessuali.
Le punicalagine sono note per i loro benefici antiossidanti e cardiovascolari, evidenziati da molti gruppi di ricerca scientifica. Nel 2000, uno studio innovativo condotto dai ricercatori dell'Università della California, della Spagna e del Sudafrica, ha osservato che 'l'attività antiossidante dei melograni si basa principalmente sui tannini idrolizzabili, che includono le punicalagine'.
La ricerca sui melograni mostra che gli effetti complessivi dei loro composti fenolici, tra cui le punicalagine, hanno avuto potenti effetti sulle malattie cardiovascolari, non riscontrati invece in nessun composto isolato.
Ulteriori commenti su queste punicalagine sono stati successivamente pubblicati dai ricercatori della University of California, Los Angeles (UCLA):
La biodisponibilità è la chiave dell'effetto finale, poiché senza di essa un nutriente viene semplicemente trasportato attraverso il corpo. Le punicalagine hanno un tasso di biodisponibilità fino al 95% e offrono una moltitudine di proprietà antiossidanti.
Ma l'unicità delle punicalagine sta nella loro capacità di agire come 'bombe di polifenoli', in quanto in grado di scomporsi in diversi metaboliti 'figli' attivi come l'acido ellagico e le urolitine.
Quando i ricercatori medici di un'università degli Stati Uniti hanno studiato i componenti nutrizionali per trovare i migliori candidati antiossidanti a sostegno della salute cardiovascolare, dell'invecchiamento sano e di una vita più lunga, nei loro modelli il melograno risultava il più attivo. Così hanno cercato di scoprire quale ingrediente rendesse il melograno così efficace.
Hanno quindi scoperto un gruppo di potenti antiossidanti chiamati punicalagine. Si tratta di polifenoli dell'ellagitannina, tra i più potenti spazzini dei radicali liberi, che guadagnano punti per alcune attività interessanti, come l'efficace regolazione dell'infiammazione e l'effetto protettivo sul DNA così come sui segnali cellulari. Le punicalagine sono uniche in quanto in grado di scomporsi in polifenoli 'figli' (come l'acido ellagico), o di idrolizzarsi, una volta raggiunto il flusso sanguigno, quando possono essere fortemente metabolizzate e assorbite dal tessuto bersaglio.
C'è, però, un problema con la biodisponibilità dei melograni. I ricercatori hanno scoperto che, se le punicalagine si dividono prima di entrare nel flusso sanguigno, le molecole figlie non vengono assorbite; per essere biodisponibili, devono essere legate al loro polifenolo 'genitore'.
L'interesse per il melograno è esploso dall'anno 2000. Sono stati prodotti oltre 3.000 nuovi documenti scientifici che contribuiscono alle caratteristiche salutistiche del frutto.
I benefici associati al melograno derivano dal suo contenuto di punicosidi. Responsabili di ciò sono in particolare le punicalagine, l'acido ellagico e alcuni glicosidi (composti polifenolici dal forte potere antiossidante).
Un'ampia ricerca sull'estratto di melograno ha rivelato un gran numero di benefici relativi agli argomenti qui di seguito elencati. Gli studi attuali e futuri si concentrano in maniera specifica sulle aree dell'infiammazione, delle malattie cardiovascolari, della rigenerazione della pelle e della protezione dai raggi UV.
L'estratto di melograno ha un effetto benefico sulla salute cardiovascolare dei pazienti affetti da arteriosclerosi con stenosi carotidea. Elevati livelli di colesterolo/trigliceridi, così come bassi livelli di colesterolo LDL e soprattutto LDL ossidate sono tra i principali fattori di rischio associati all'arteriosclerosi e alle malattie coronariche.
L'assunzione regolare di estratto di melograno protegge il sistema cardiovascolare e previene il verificarsi di eventi cardiovascolari, il che lo rende un integratore alimentare in grado di promuovere la salute. L'ipertensione arteriosa è tra i maggiori fattori di rischio correlati alle malattie cardiovascolari.
Il Dr. Steinberger ha studiato gli effetti dell'estratto di melograno sulla pressione arteriosa e li ha confrontati con i gruppi di controllo a cui è stato somministrato l'estratto di melograno, giungendo alla conclusione che l'estratto di melograno ha un'attività antipertensiva che impedisce il verificarsi di eventi cardiovascolari in misura maggiore o minore, il che lo rende dunque un integratore alimentare a beneficio della salute.
L'estratto di melograno ha effetti benefici su numerose malattie infiammatorie, tra cui artrite e le malattie infiammatorie intestinali. I composti bioattivi dell'estratto di melograno (polifenoli) riducono l'infiammazione agendo a livello del fattore di trascrizione genetica NFkB. L'effetto antinfiammatorio è simile a quello dell'ibuprofene.
Il Dr. Steinberger ha analizzato le proprietà antinfiammatorie dell'estratto di melograno misurando i livelli delle varie citochine coinvolte nell'infiammazione nel siero del sangue. Il consumo di estratto di melograno ha determinato una diminuzione delle quantità di citochine pro-infiammatorie IL1, IL6, IL8, IL12 (p70) e TNF nel siero del sangue.
L'assunzione di estratto di melograno comporta una diminuzione dei livelli di 8-ox-dG. Questo prodotto metabolico è un indicatore del danno al DNA. Il consumo di estratto di melograno influenza l'espressione di un gran numero di geni coinvolti in vari percorsi metabolici del corpo. Molti di questi geni mirano a proteggere il corpo da varie situazioni di stress ossidativo.
L'esame del sangue dei partecipanti in seguito all'assunzione dell'estratto di melograno non ha mostrato alcun disturbo della funzione epatiche o altre anomalie, il che dimostra la sicurezza dei consumatori durante l'assunzione di dosi standard. I dati di questo studio evidenziano pertanto gli effetti antiossidanti dell'estratto di melograno nell'uomo. Lo confermano anche altri dati provenienti da studi preclinici.
I pazienti con disfunzione erettile hanno riportato dei miglioramenti nelle loro prestazioni. Sembra che le punicalagine favoriscano la produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore che stimola la circolazione sanguigna e il ritorno venoso, incidendo fortemente sui meccanismi di erezione. In uno studio sulla soddisfazione a seguito di un consumo quotidiano di estratto di melograno per 30 giorni, tutti i partecipanti hanno segnalato un aumento della libido.
L'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti B (UVB) e A (UVA) comporta numerosi effetti negativi sulla salute della pelle, tra cui arrossamenti, iperpigmentazione, soppressione del sistema immunitario e invecchiamento cutaneo dovuto alla luce. La ricerca evidenzia che l'impiego di estratto di melograno è in grado di proteggere le cellule della pelle umana da questi raggi nocivi.
I test di laboratorio suggeriscono una diminuzione del 12% della proliferazione cellulare nel cancro alla prostata e al seno ed un effetto inibitorio sulla motilità cellulare. I composti bioattivi propri dell'estratto di melograno possiedono anche effetti antinfiammatori, antiproliferativi e apoptotici sul cancro alla prostata e al colon.