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Qualcuno evita la compagnia per l'imbarazzante odore dei gas mentre in altri casi l'addome è gonfio e dolorante a causa dell'eccesso di aria.
La flatulenza, conosciuta anche come meteorismo, non è una malattia ma solo il sintomo dell'eccesso di aria e gas nel tratto gastrointestinale. Il grado di sofferenza varia da persona a persona ma può risultare particolarmente forte quando la flatulenza porta a dolorosi crampi addominali.
L'aumento dell'accumulo di aria e gas nel tratto digestivo è causato da vari fattori. All'atto della deglutizione entrano nello stomaco due o tre millilitri di aria che aumentanoin presenza di un'alimentazione frettolosa.
Successivamente, durante il processo digestivo, vengono prodotti vari gas che normalmente fuoriescono attraverso la parete intestinale ed espulsi. Mangiare pasti molto ricchi o eccedere con i carboidrati porta a una maggiore formazione di gas nell'intestino ed alla flatulenza.
Anche alcuni alimenti come i legumi, il cavolo o il pane fresco sono causa di flatulenza. Più raramente essa è dovuta a malattie gravi come sindrome dell'intestino irritabile, intolleranze alimentari, allergie, disturbi della cistifellea o del pancreas o agli effetti collaterali dei farmaci.
La flatulenza può consistere sia in un aumento dell'espulsione dei gas sia da una sensazione di pienezza con frequenti eruttazioni accompagnate da gorgòglio intestinale e gonfiore.
Questa forma di flatulenza, conosciuta anche come meteorismo, può provocare anche crampi addominali associati a dolori lancinanti, spesso causa delle coliche nei neonati.
Il primo passo per giungere ad una diagnosi è un esame fisico e un'anamnèsi dettagliata. A questo possono accompagnarsi esami ad ultrasuoni e vari test di laboratorio.
Anche una gastroscopia o una colonscopia possono essere utili per escludere malattie organiche. Qualora se ne presentino le circostanze, si può procedere con ulteriori test allergici e del respiro per verificare eventuali intolleranze al lattosio o al fruttosio, così come esami per rilevare funghi o celiachia.
Se nessuna malattia organica grave è alla base della flatulenza, si può procedere con una terapia sintomatica che, inizialmente consisterà in un cambiamento nelle abitudini alimentari.
Alimenti come legumi o cavoli, così come le verdure crude o l'eccesso di prodotti integrali dovranno essere evitati o ridotti. Il cibo dovrà essere consumato in modo lento e consapevole e suddiviso in piccoli pasti frequenti.
Qualora queste misure non dovessero comportare un miglioramento, sono disponibili anche vari farmaci per il trattamento della flatulenza. Per eliminare le bolle di gas nell'intestino, causa della flatulenza, possono essere usati gli antischiuma.
Quando i disturbi sono causati da una mancanza di succhi digestivi, si può ricorrere ad appropriati preparati enzimatici mentre nel caso di crampi addominali dolorosi, gli antispastici hanno una comprovata effcacia.
Piante medicinali come l'anice, il cumino o il finocchio, conosciuti anche come carminativi, sono particolarmente utili contro la flatulenza. In forma di gocce, come olio essenziale o come miscela di tè, costituiscono un rapido sollievo dalla flatulenza.
Numerosi altri principi attivi a base di erbe hanno sia un effetto lenitivo per i crampi che un effetto calmante sulla flatulenza. Molto diffuse sono la menta piperita e alla camomilla ma efficaci sono anche assenzio, genziana gialla, zenzero e maggiorana.
Lo stesso estratto di carciofo ha confermato la sua efficacia nei problemi di bile,anch'essi origine di flatulenza.
Oltre a evitare i cibi altamente flatulenti, anche l'esercizio fisico, come una passeggiata digestiva dopo un pasto, previene in modo naturale il meteorismo. Per un ulteriore contrasto alla flatulenza, inoltre, è possibile utilizzare nella preparazione del cibo erbe e spezie che abbiano proprietà digestive e di riduzione del gonfiore addominale.
Importante è l'attenzione alla regolarità della motilità intestinale, poiché anche la stitichezza è causa di aumento della flatulenza.