Benefici, esperienze, dosaggio, effetti collaterali
La nostra vita moderna e stressante ha effetti devastanti sulla nostra salute. Lottiamo costantemente per compensare gli effetti negativi di una cattiva alimentazione, della mancanza di esercizio fisico e di sonno. Gli scienziati hanno scoperto che il nostro stile di vita stressante non influisce solo sul nostro fisico, ma danneggia anche il nostro cervello.
Lo stress, la cattiva alimentazione e il troppo poco esercizio fisico fanno sì che il nostro cervello produca troppa poca serotonina, un neurotrasmettitore che controlla il nostro umore, l'appetito e la capacità di dormire profondamente.
Se il nostro cervello non produce abbastanza serotonina, soffriamo di depressione, di obesità o di insonnia. Inoltre, non siamo più in grado di raggiungere le nostre massime prestazioni mentali e fisiche.
Il 5-idrossitriptofano (5-HTP) è un amminoacido ottenuto dal triptofano e precursore della serotonina, un importante neurotrasmettitore. È ampiamente provato che bassi livelli di serotonina sono una conseguenza frequente degli stili di vita moderni. Lo stile di vita e le abitudini alimentari di molte persone che vivono in zone stressanti si traducono in bassi livelli di serotonina nel cervello.
Di conseguenza, molte persone sono in sovrappeso, hanno attacchi di fame di zucchero e altri carboidrati, a volte devono lottare contro la depressione e spesso soffrono di mal di testa o di dolori e indolenzimenti muscolari indefiniti. Tutti questi sintomi possono essere compensati da un aumento dei livelli di serotonina.
Gli scienziati ed i ricercatori hanno infine scoperto un integratore alimentare rivoluzionario che aumenta in modo sicuro ed efficiente i livelli di serotonina e riduce la depressione, l'obesità, l'insonnia, l'emicrania e l'ansia. Questo integratore alimentare si chiama 5-idrossitriptofano.
Sebbene il 5-idrossitriptofano sia relativamente nuovo nel nostro paese, negli ultimi tre decenni è stato ampiamente studiato. È disponibile in diversi paesi sin dagli anni '70.
Il 5-HTP presenta diversi vantaggi rispetto all'L-triptofano. Per prima cosa il 5-HTP è spesso più efficace dell'L-triptofano perché può essere convertito in serotonina più velocemente. Il 5-HTP si ottiene da una fonte naturale: i semi di una pianta africana (Griffonia simplicifolia). L'L-triptofano viene prodotto con l'ausilio della fermentazione.
Il 5-HTP è un'alternativa sicura e naturale ai farmaci usati per aumentare i livelli di serotonina nel cervello. Il 5-HTP (5-idrossitriptofano), il diretto predecessore della serotonina, viene efficacemente assorbito nel flusso sanguigno e attraversa facilmente la barriera emato-encefalica per stabilire un equilibrio ottimale della serotonina nel cervello.
Il 5-HTP ha mostrato di essere più potente dell'L-triptofano perché è chimicamente un passo più vicino alla serotonina. Tuttavia, ci sono anche persone per le quali l'L-triptofano funziona meglio del 5-HTP. L'esperienza mostra che gli effetti del 5-HTP, ma anche del triptofano, possono variare da persona a persona. Pertanto, i nutrizionisti raccomandano di testare uno dei due e di passare all'altro se non si ottiene l'effetto desiderato.
La serotonina è un neurotrasmettitore assolutamente essenziale per il corretto funzionamento del cervello e dell'organismo. Un neurotrasmettitore è una sostanza endogena che trasporta i segnali fondamentali tra le cellule. Una mancanza di serotonina significa che questi segnali non vengono trasmessi correttamente.
La serotonina è un neurotrasmettitore particolarmente importante perché regola l'attività di molte altre parti importanti del cervello. Bassi livelli di serotonina hanno drammatici effetti negativi e sono stati connessi a malattie che vanno dalla depressione alla fibromialgia e all'insonnia.
Il 5-HTP potrebbe rivoluzionare il trattamento delle malattie mentali e fisiche legate alla serotonina. È stato utilizzato efficacemente in Europa per decenni.
Recenti studi clinici confermano che la somministrazione terapeutica di 5-HTP è un metodo di trattamento efficace per la depressione, la fibromialgia, il desiderio di cibo, il mal di testa cronico e l'insonnia. *
*Nota: le informazioni qui presentate non devono essere utilizzate per diagnosticare o trattare alcuna malattia. Per la diagnosi ed il trattamento di tutte le malattie deve essere sempre consultato il proprio medico curante. Queste informazioni non intendono sostituire la consulenza medica professionale.
Non utilizzare queste informazioni per diagnosticare un problema di salute o una malattia senza aver prima consultato un operatore sanitario qualificato. Si prega di contattare il proprio medico in caso di domande o dubbi sulla propria malattia.
Per la depressione, la perdita di peso, il mal di testa e la fibromialgia, il dosaggio dovrebbe iniziare da 50 mg tre volte al giorno. Se non si ottiene l'effetto desiderato dopo due settimane, aumentare la dose a 100 mg tre volte al giorno.
Poiché il 5-HTP non richiede gli stessi metodi di trasporto dell'L-triptofano, può essere assunto con i pasti. Se si sta assumendo il 5-HTP per dimagrire, dovrebbe essere assunto 20 minuti prima dei pasti.
Per l'insonnia, si consiglia di assumere 100-300 mg circa 30-45 minuti prima di andare a letto. Iniziare con la dose più bassa per almeno tre giorni prima di aumentare la dose.
Sì. In effetti, i due lavorano molto bene insieme. L'estratto di iperico ha dimostrato in oltre 25 studi in doppio cieco che è più efficace degli antidepressivi nel trattamento della depressione da lieve a moderata. Nei casi più gravi, consigliamo di prendere 5-HTP insieme all'estratto di iperico.
Assicurarsi di prendere l'estratto di iperico standardizzato allo 0,3% di ipericina. Il dosaggio di questo estratto è solitamente di 300 mg tre volte al giorno. Quando si assume in combinazione con il 5-HTP, si consiglia di assumere 50-100 mg di 5-HTP e 150-300 mg di estratto di iperico tre volte al giorno.
Il 5-HTP sembra essere ben tollerato con pochi effetti collaterali e abbastanza lievi, tra i quali la nausea è il più comune. Tuttavia, dovrebbero essere evitate dosi molto elevate di 5-HTP, poiché queste possono portare a livelli di serotonina estremamente elevati, con effetti negativi.
Il 5-HTP è meglio tollerato dei farmaci SSRI.
Il 5-HTP non deve essere assunto contemporaneamente agli antidepressivi, se non sotto la supervisione di un medico, poiché il 5-HTP può aumentare l'attività di questi farmaci.
Non assumere il 5-HTP in gravidanza, durante l'allattamento e se si è affetti da gravi malattie cardiovascolari.
Alte dosi di 5-HTP possono aumentare notevolmente i livelli di serotonina nel sangue, causando nausea temporanea. Pertanto, si consiglia di non assumere più di 900 mg al giorno.
Come qualsiasi integratore alimentare, anche il 5-HTP può essere utilizzato in modo improprio. Tuttavia, se dosato e usato in modo ragionevole, ha dimostrato di essere un integratore alimentare sicuro ed efficace.
Soffri di insonnia? Hai problemi ad addormentarti? Hai problemi a dormire per tutta la notte? Ti svegli la mattina sentendoti assonnato ed esausto?
Se è così, non sei solo. In realtà una persona su tre soffre d'insonnia, difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.
Ecco il perché: il sonno può essere suddiviso in più cicli. Un normale schema del sonno comprende da quattro a sette cicli che si svolgono durante la notte. Ogni ciclo è composto da due fasi principali.
La prima fase include il rallentamento dell'attività cerebrale e la riduzione del livello di coscienza. Non sogniamo in questa fase. La seconda fase del ciclo è nota come sonno REM, che è la fase durante la quale si sogna.
Il 5-HTP aiuta ad 'appianare' le irregolarità nello schema del sonno e favorisce un sonno più profondo e rilassante.
Gli studi hanno dimostrato che il 5-HTP migliora la qualità del sonno allungando notevolmente la fase REM e prolungando le fasi di sonno profondo del sonno non REM, ma senza modificare il tempo di sonno complessivo.
Questo è un vantaggio rispetto a molti sonniferi da prescrizione, che possono effettivamente peggiorare l'insonnia interrompendo i normali schemi del sonno.
Questi farmaci tendono ad interrompere le fasi di sonno profondo REM e non REM, determinando un sonno superficiale di scarso beneficio.
Al contrario, 5-HTP migliora la fase REM e la fase di sonno profondo, aumentando i livelli di serotonina che rappresenta il carburante di cui il cervello ha bisogno per regolare l'attività del sonno.
Nota: se assumi farmaci da prescrizione da più di quattro settimane, non dovresti interrompere improvvisamente l'assunzione del farmaco. Parla con il tuo medico dei modi per sospendere gradualmente il farmaco per ridurre al minimo o evitare sintomi di astinenza potenzialmente pericolosi.
La capacità del 5-HTP di migliorare il sonno include la regolazione dell'ormone melatonina, un ormone che molte persone assumono come aiuto per dormire. Tuttavia, il 5-HTP ha dimostrato di essere più efficace per ottenere un sonno ristoratore, perché favorisce il rilascio di melatonina da parte della ghiandola pineale nel cervello.
Pertanto, l'assunzione di 5-HTP migliora il naturale ciclo di produzione e rilascio di melatonina dell'organismo senza causare sonnolenza durante il giorno.
Gli effetti positivi del 5-HTP sull'insonnia sono stati dimostrati all'inizio degli anni '70 per la prima volta negli studi del Dr. Richard J. Wyatt presso il National Institute of Health di Bethesda, nel Maryland e dal Dr. Vincent Zarcone presso la Stanford University. Questi studi hanno dimostrato che il 5-HTP modifica la durata del sonno REM, a seconda del dosaggio scelto.
Il neurotrasmettitore serotonina è fondamentale per addormentarsi e rimanere addormentati. Come diretto predecessore della serotonina, il 5-HTP favorisce un sonno riposante e di alta qualità, permettendo di svegliarsi al mattino riposati e rinvigoriti per affrontare il nuovo giorno.
Il 5-HTP potrebbe rivelarsi migliore della melatonina. Diversi studi clinici hanno dimostrato che il 5-HTP ha ottenuto buoni risultati nel favorire e mantenere il sonno in soggetti normali e in quelli che soffrono di insonnia. Uno dei principali vantaggi del 5-HTP per il trattamento dell'insonnia è la sua capacità di migliorare la qualità del sonno.
Tutti si sentono male ogni tanto. Tuttavia, se il tuo stato d'animo depresso dura da più di due settimane o interferisce con le tue attività quotidiane, potrebbe essere qualcosa di più serio: una depressione.
Di seguito sono riportati i criteri diagnostici per la depressione basati su: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders - Fourth Edition (DSM-IV), pubblicato dall'American Psychiatric Association, Washington DC, 1994.
Uno o più dei seguenti tre stati d'animo anormali che influenzano seriamente la vita della persona:
Almeno cinque dei seguenti sintomi si sono verificati durante lo stesso episodio depressivo di 2 settimane:
Nota: questo elenco di criteri è solo a scopo informativo e non deve essere utilizzato per diagnosticare alcun tipo di malattia. Contattare uno specialista della salute mentale per una corretta diagnosi.
La depressione non è qualcosa che si immagina. Non è una debolezza personale e non può essere sconfitta con la sola volontà, proprio come le malattie cardiache o il diabete non possono essere curati con il pensiero. È una vera malattia causata da uno squilibrio chimico nel cervello. La buona notizia è che è disponibile un aiuto.
Un passo avanti nel trattamento della depressione è stato lo sviluppo degli SSRI (inibitori della ricaptazione della serotonina). Questi antidepressivi agiscono aumentando i livelli di serotonina nel cervello che si sono spesso rivelati troppo bassi in caso di depressione.
Esiste, tuttavia, un'alternativa naturale agli SSRI che può anche aumentare i livelli di serotonina nel cervello: il 5-HTP (5-idrossitriptofano). Il 5-HTP penetra facilmente nel cervello dove viene convertito in serotonina.
Dall'inizio degli anni '70, almeno 15 studi su 511 soggetti hanno valutato gli effetti clinici del 5-HTP sulla depressione. Il risultato complessivo di questi studi ha mostrato un miglioramento significativo nel 56% dei soggetti sottoposti al test.
Uno di questi studi, che esaminava l'efficacia del 5-HTP come antidepressivo, comprendeva 59 pazienti che assumevano 150-300 mg di 5-HTP al giorno. Il risultato è stato mozzafiato. 40 dei pazienti (68%) hanno avuto una reazione positiva, la maggior parte entro una settimana.
Nel 1991, uno studio su 36 soggetti ha confrontato gli effetti del 5-HTP con un SSRI. Un gruppo ha ricevuto l'5-HTP, mentre l'altro gruppo ha ricevuto un SSRI. Dopo sei settimane, entrambi i gruppi hanno mostrato all'incirca la stessa percentuale di successo.
Quando i numeri sono stati sommati alla fine dello studio, il tasso medio di successo per i pazienti che avevano assunto il 5-HTP era leggermente superiore.
Gli effetti collaterali sono stati lievi e di solito si sono risolti entro i primi giorni;, inoltre, è risultato che il 5-HTP è stato meglio tollerato rispetto agli SSRI. La tolleranza del 5-HTP è stata valutata come buona o molto buona dal 95% dei pazienti.
Una nota a margine: alcuni ricercatori hanno scoperto che gli effetti del 5-HTP come antidepressivo erano aumentati se combinato con la L-tirosina.
Tuttavia, non è consigliabile interrompere un trattamento farmacologico senza il parere del medico.
Se però sospetti di soffrire di depressione e diffidi dei farmaci attuali come la fluoxetina, il 5-HTP potrebbe essere l'alternativa naturale che stavi cercando.
Sì. In verità, esiste un'eccellente documentazione per dimostrare che il 5-HTP è un farmaco efficace contro la depressione. Il 5-HTP ha spesso prodotto ottimi risultati per pazienti che non rispondono ai normali antidepressivi.
Uno degli studi più impressionanti è stato condotto su 90 pazienti affetti da depressione 'resistente alla terapia'. Questi pazienti non hanno risposto alle precedenti terapie, inclusi tutti gli antidepressivi disponibili e la terapia elettroconvulsivante. Questi pazienti resistenti alla terapia hanno ricevuto il 5-HTP a una dose media di 200 mg al giorno, che, tuttavia, variava tra i 50 e i 600 mg al giorno.
43 dei 99 pazienti sono guariti completamente e altri 8 hanno mostrato un miglioramento significativo. Dei miglioramenti così significativi nei pazienti con depressione non reattiva persistente sono molto impressionanti, ed hanno condotto l'autore di un altro studio ad affermare che 'il 5-HTP merita un posto in prima linea tra gli antidepressivi piuttosto che essere utilizzato come ultima risorsa.
In 20 anni non ho mai utilizzo un principio attivo che: 1) agisce così velocemente; 2) riporta i pazienti a ciò che erano e che i loro partner conoscevano; [e] 3) è completamente privo di effetti collaterali. '
Si, ce ne sono molti. Il 5-HTP è uguale o migliore degli antidepressivi standard e gli effetti collaterali sono sostanzialmente esigui. Lo studio più significativo lo ha messo a confronto con la fluvoxamina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina.
I soggetti hanno ricevuto il 5-HTP (100 mg) o la fluvoxamina (50 mg) tre volte al giorno per 6 settimane. La diminuzione percentuale dei valori complessivi di depressione è stata leggermente superiore nel gruppo che assumeva il 5-HTP (60,7% contro 56,1%). Un numero maggiore di pazienti ha risposto meglio al 5-HTP rispetto alla fluvoxamina e il 5-HTP è risultato più efficace della fluvoxamina.
Il vero vantaggio del 5-HTP in questo studio consisteva nei suoi esigui effetti collaterali. Ecco come i medici hanno descritto le differenze tra i due gruppi:
'Sebbene il numero di pazienti che hanno sofferto di effetti collaterali non differisse notevolmente nei due gruppi di trattamento, l'interazione tra la gravità e il tipo di farmaco è stata altamente significativa: la fluvoxamina ha portato a effetti collaterali da moderati a gravi, mentre il 5-HTP principalmente a lievi effetti collaterali. '
Gli effetti collaterali più comuni del 5-HTP erano nausea, bruciore di stomaco e problemi gastrointestinali flatulenza, sensazione di pienezza e brontolii). Questi effetti collaterali sono stati classificati da molto lievi a lievi. Al contrario, la maggior parte degli effetti collaterali nel gruppo che assumeva fluvoxamina sono stati classificati da moderati a gravi.
Poiché chi soffre di mal di testa cronico ha bassi livelli di serotonina nei tessuti, molti ricercatori fanno riferimentoall'emicrania e al mal di testa cronico come 'sindrome da bassa serotonina'.
Ci sono stati diversi studi clinici che hanno testato il 5-HTP per il mal di testa, sia emicrania che mal di testa da tensione, conseguendo risultati eccellenti. In particolare, l'utilizzo del 5-HTP per la prevenzione dell'emicrania offre notevoli vantaggi rispetto alla terapia farmacologica.
Sebbene una varietà di farmaci abbia dimostrato di essere utile nella prevenzione dell'emicrania, tutti hanno effetti collaterali. Invece, il 5-HTP è molto sicuro.
Tutti soffriamo di mal di testa di tanto in tanto. In alcune persone, tuttavia, l'intensità e la frequenza sono così elevate da influire sulla qualità della vita. Per molti, gli antidolorifici aiutano solo in minima parte. In effetti, possono persino peggiorare il problema.
Come con la fibromialgia, il mal di testa persistente sembra essere il risultato di bassi livelli di serotonina. Il 5-HTP aumenta i livelli di serotonina e corregge il difetto biochimico che può essere la causa del mal di testa.
Oltre 45 milioni di americani soffrono di mal di testa cronici e ricorrenti. Tra i sedici e i diciotto milioni dei quali soffrono di emicrania. Ogni anno l'industria perde 50 miliardi di dollari a causa del mal di testa.
Molti soffrono di dolore intenso, cronico e debilitante. Tuttavia, questi possono essere evitati.
Il mal di testa vascolare è causato da un'eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni nella testa. Il dolore pulsante è il risultato del sangue che viene pompato attraverso questi vasi ad ogni battito cardiaco. Le emicranie sono una forma di mal di testa vascolare.
La buona notizia è che la serotonina restringe i vasi sanguigni e riduce il dolore. Gli effetti del 5-HTP sulla serotonina lo rendono quindi uno strumento prezioso nella prevenzione di questi tipi di mal di testa.
È stato riscontrato che più alti sono i livelli di serotonina, minore è la probabilità di provare dolore. Ciò può essere dovuto al fatto che il 5-HTP influisce sulla quantità di endorfine. Le endorfine, chimicamente correlate alla morfina, sono gli antidolorifici naturali dell'organismo.
C'è una crescente evidenza che il 5-HTP può aumentare i livelli di endorfine, rilasciando la serotonina che regola la produzione ed il rilascio delle endorfine.
Uno studio sugli effetti del 5-HTP nel trattamento del mal di testa in 124 persone che soffrono di emicrania ha mostrato che il 71% dei i soggetti sottoposti al test a cui è stato somministrato il 5-HTP ha riportato un miglioramento significativo.
I ricercatori dell'Istituto per la ricerca e il trattamento del dolore dell'Università degli studi di Milano hanno scoperto che una percentuale che va dal 77,4% al 93,5% di tutti i pazienti che soffrono di mal di testa cronico quotidianamente sperimentano miglioramenti quando assumono il 5-HTP. Lo studio è durato due mesi ed i risultati sono migliorati costantemente, quanto più a lungo è stato assunto il 5-HTP.
da 100 a 200 mg tre volte al giorno. Si osserva un miglioramento crescente nell'arco di diversi mesi.
Il 5-HTP non è una cura miracolosa e non funzionerà per tutti. Ma funziona per molte persone. Se soffri di mal di testa cronico, dovresti prendere in considerazione l'assunzione di un integratore alimentare naturale e testato di 5-HTP.
La fibromialgia è caratterizzata da dolore generale, affaticamento, rigidità muscolare mattutina e difficoltà a dormire. È un dolore generale, costante e logorante che influisce pesantemente sulla funzionalità degli individui.
Il dolore generalmente colpisce il collo, le spalle, la parte bassa della schiena, i fianchi, gli stinchi, i gomiti o le ginocchia e di solito è più accentuato al mattino.
Come discusso in uno studio sulla fibromialgia e sull'emicrania, l'aumento dei livelli di serotonina potrebbe avere un effetto diretto sulla riduzione della trasmissione dei segnali di dolore. Maggiore è la quantità di serotonina disponibile, minore è la suscettibilità al dolore.
Il fatto che il 5-HTP influenzi i livelli di endorfine supporta questa teoria. Le endorfine sono sostanze chimiche associate alla morfina e sono considerate antidolorifici endogeni.
Riferimenti crescenti mostrano che il 5-HTP può aumentare i livelli di endorfine aumentando di conseguenza i livelli di serotonina che regola la produzione ed il rilascio di endorfine.
Per diagnosticare la fibromialgia, il paziente deve soddisfare tutti e tre i criteri principali e quattro o più sotto-criteri.
Uno studio di 90 giorni ha rilevato che il 5-HTP ha ridotto i sintomi della fibromialgia in 50 pazienti. Ansia, punti dolenti, intensità del dolore, affaticamento e qualità del sonno sono migliorati in modo significativo.
Un altro studio ha mostrato risultati simili nella riduzione dei sintomi della fibromialgia. (Sarzi, Caruso, et al. 1992; Caruso, Sarzi, et al. 1990)
Nella fibromialgia, l'affaticamento è causato da una mancanza di sonno profondo e riposante (4. Stadio). Le persone che soffrono di fibromialgia tendono a non raggiungere la fase di sonno profondo nei loro cicli di sonno, il che significa che possono trascorrere la maggior parte della notte nella fase 1 del ciclo del sonno. (Harding, et al; 1998)
Il 5-HTP aiuta i pazienti affetti da fibromialgia a migliorare la qualità del sonno. (Juhl, 1998)
È stato assodato che la somministrazione di una combinazione di 5-HTP (100 mg), estratto di iperico (300 mg) e magnesio (da 200 a 250 mg) tre volte al giorno funziona meglio di tutti questi prodotti da soli.
Nota: il massimo beneficio si vede generalmente dopo quattro settimane di utilizzo continuato.
La fibromialgia è un vero pericolo, ed il dolore sofferto dai pazienti è incredibile. Ci sono ragioni oggettive per questa condizione dolorosa, come ad esempio i bassi livelli di serotonina. La buona notizia è (e molte persone possono già confermarlo sulla base della loro esperienza) che il 5-HTP agisce proprio su queste ragioni, dando sollievo dal dolore.
La fibromialgia è una malattia recentemente riconosciuta che è considerata una causa frequente di dolore e affaticamento muscolo-scheletrico cronico. La fibromialgia è una malattia relativamente frequente che colpisce circa il 4% della popolazione. La diagnosi richiede il soddisfacimento di tutti e tre i criteri principali e di almeno quattro sottocriteri.
La storia del 5-HTP come trattamento efficace per la fibromialgia è iniziata con gli studi sul farmaco fenclonina. Questo farmaco blocca l'enzima che converte il triptofano in 5-HTP, bloccando così la produzione di serotonina.
Alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, l'opinione prevalente era che l'aumento della produzione di serotonina promuovesse l'emicrania (è stato successivamente dimostrato l'opposto, ovvero che l'aumento dei livelli di serotonina riduce l'incidenza delle emicranie).
I ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano mal di testa sviluppavano forti dolori muscolari in seguito all'assunzione di fenclonina. Questo effetto era l'opposto delle aspettative, ma ha portato a importanti progressi nella ricerca sulla fibromialgia e ad una spiegazione dell'origine dei sintomi gravi.
I ricercatori hanno anche scoperto che le persone che soffrivano di emicrania rispondevano molto più fortemente al farmaco rispetto alle persone che non soffrivano di mal di testa. La fenclonina non ha causato fibromialgia nella maggior parte dei soggetti normali. Queste osservazioni mostrano quanto siano sensibili ai bassi livelli di serotonina le persone che soffrono di emicrania.
L'emicrania e la fibromialgia hanno una caratteristica in comune: entrambe sono malattie caratterizzate da bassi livelli di serotonina. Dopo oltre 25 anni di ricerca, uno dei massimi scienziati ha dichiarato: 'Secondo noi, e secondo l'opinione di altri specialisti del dolore, il 5-HTP può ridurre notevolmente le caratteristiche dolorose della fibromialgia primaria'. Studi in doppio cieco supportano questa scoperta.
Uno dei maggiori ostacoli al successo dei programmi di dimagrimento è la tendenza ad avere attacchi di fame dopo la dieta. È qui che entra in gioco il 5-HTP.
È stato dimostrato che il desiderio di carboidrati e i conseguenti attacchi di fame possono essere collegati a bassi livelli di serotonina. L'aumento dei livelli di serotonina nel cervello può quindi contribuire al successo di una dieta dimagrante.
Il 5-HTP è il precursore diretto della serotonina, ciò significa che viene convertito in serotonina nell'organismo. Il 5-HTP attraversa facilmente la barriera emato-encefalica e favorisce l'equilibrio ottimale della serotonina nel cervello in modo simile ai prodotti dimagranti su prescrizione.
Numerosi studi clinici controllati scientificamente hanno dimostrato che il 5-HTP è efficace nei programmi di dimagrimento.
Uno di questi studi dell'Università di Roma ha valutato gli effetti del 5-HTP (300 mg tre volte al giorno) sulle abitudini alimentari e sui programmi dimagranti in 20 soggetti di sesso femminile obesi.
Il periodo di studio di dodici settimane è stato diviso in due sezioni di sei settimane. Durante le prime sei settimane, le pazienti hanno assunto il 5-HTP o un placebo, ma non sono state prescritte restrizioni dietetiche. Per il secondo periodo di sei settimane, i soggetti sono stati sottoposti a una dieta da 1.200 calorie al giorno continuando a prendere il 5-HTP o un placebo.
I partecipanti al gruppo placebo non hanno potuto osservare alcuna significativa perdita di peso dopo la fine dei due periodi di tempo, mentre i soggetti del test nel gruppo 5-HTP hanno riportato una significativa perdita di peso nel primo e nel secondo periodo di tempo.
Il gruppo placebo, inoltre, non ha mostrato cambiamenti significativi nell'apporto calorico, nemmeno nel secondo periodo di tempo in cui è stato raccomandato di ridurre l'assunzione di cibo.
Il gruppo 5-HTP, d'altra parte, ha beneficiato di una significativa riduzione spontanea dell'assunzione di cibo da 3.220 calorie a 1.879 calorie al giorno nel primo periodo: l'assunzione di carboidrati è stata ridotta del 50%!
Nel secondo periodo, l'apporto calorico del gruppo 5-HTP si è ulteriormente ridotto, scendendo a 1.268 calorie al giorno - anche i carboidrati sono stati ulteriormente ridotti.
I ricercatori hanno interpretato questi risultati come una conferma della teoria secondo cui il 5-HTP riduce il desiderio di carboidrati e cibo a causa degli attacchi di fame, anche senza una dieta strutturata.
Come parte di un programma dimagrante, si consiglia di assumere il 5-HTP 20 minuti prima di ogni pasto poiché agisce come soppressore naturale dell'appetito e diminuisce il desiderio di carboidrati.
Si consiglia di iniziare con 100 mg tre volte al giorno. Se il risultato desiderato non è stato raggiunto dopo quattro settimane, aumentare la dose a 200 mg tre volte al giorno.
Un dosaggio fino a 300 mg tre volte al giorno è ben tollerato, ma non bisognerebbe mai superare i 900 mg al giorno. A volte si osserva una lieve nausea a dosi più elevate, ma di solito è temporanea.
Già nel 1976, i ricercatori hanno dimostrato che l'assunzione di 5-HTP nei ratti che mangiavano troppo e che tendevano a diventare obesi portava ad una forte riduzione dell'assunzione di cibo. È stato scoperto che questi ratti avevano una minore attività dell'enzima che converte il triptofano in 5-HTP e quindi in serotonina.
In altre parole, i ratti erano troppo grassi a causa di un basso livello genetico di attività dell'enzima che innesca la produzione di serotonina dal triptofano. Pertanto, questi ratti non ricevevano il segnale di smettere di mangiare fino a quando non avevano consumato quantità di cibo molto maggiori rispetto ai ratti normali.
Ci sono numerose indicazioni che suggeriscono che molte persone sono inclini all'obesità a causa di fattori genetici. Questa propensione può includere gli stessi meccanismi osservati nei ratti, che sono geneticamente predisposti all'obesità.
In altre parole, molte persone tendono ad essere in sovrappeso perché la loro conversione del triptofano in 5-HTP è ridotta, il che abbassa anche i livelli di serotonina. Somministrando il 5-HTP, questo difetto genetico viene aggirato e viene prodotta più serotonina. il 5-HTP spegne la fame.
I primi studi sugli animali che utilizzavano il 5-HTP come agente dimagrante sono stati seguiti da una serie di tre studi clinici sull'uomo condotti dall'Università di Roma su donne obese.
Il primo studio ha dimostrato che il 5-HTP può ridurre l'apporto calorico e favorire la perdita di peso senza che le donne cerchino consapevolmente di perdere peso. La perdita di peso media durante il periodo di cinque settimane di assunzione di un integratore alimentare a base di 5-HTP è stata di circa 1,4 kg.
Il secondo studio voleva determinare se il 5-HTP potesse aiutare le persone obese a rispettare le raccomandazioni dietetiche. Lo studio di dodici settimane è stato diviso in due sezioni di sei settimane. Non c'erano raccomandazioni dietetiche per le prime sei settimane; nelle seconde sei settimane, le donne hanno seguito una dieta da 1.200 calorie.
Le donne che hanno assunto un placebo hanno perso circa 1 kg, mentre le donne che hanno assunto il 5-HTP hanno perso circa 4,7 kg. Come nello studio precedente, il 5-HTP sembrava favorire la perdita di peso inducendo sazietà - una sensazione di soddisfazione - con conseguente basso apporto calorico del pasto. Ogni donna che ha assunto il 5-HTP ha riferito di sentirsi sazia prima.
Nel terzo studio sul 5-HTP, non c'erano raccomandazioni dietetiche per le prime sei settimane. Per le sei settimane successive, le donne hanno seguito una dieta di 1.200 calorie al giorno.
I risultati di questo studio sono stati ancora più impressionanti di quelli degli studi precedenti per diversi motivi. Il gruppo che ha assunto il 5-HTP ha perso una media di circa 2 kg in sei settimane e una media di circa 5,3 kg in 12 settimane.
In confronto, il gruppo placebo ha perso in media solo circa 0,3 kg in sei settimane e circa 0,8 kg in dodici settimane. La mancanza di perdita di peso nel gruppo placebo dopo sei settimane conferma il fatto che le donne avevano problemi a seguire la dieta.
Una precoce sensazione di sazietà è stata registrata dal 100% delle persone sottoposte al test durante le prime sei settimane. Durante le sei settimane successive, il 90% delle donne che hanno assunto il 5-HTP ha riferito una precoce sensazione di sazietà, nonostante l'apporto calorico notevolmente ridotto.
Molte delle donne che hanno assunto il 5-HTP (300 mg tre volte al giorno) hanno riportato una lieve nausea durante le prime sei settimane di terapia. Tuttavia, i sintomi non erano abbastanza gravi da indurre le donne ad abbandonare lo studio. Non sono stati segnalati altri effetti collaterali.
Il 5-HTP non interferisce con il normale corso del rilascio, della ricaptazione e dell'escrezione di serotonina. Il 5-HTP non è un farmaco sintetico: è un amminoacido normalmente prodotto dal metabolismo dell'organismo.
1. Birdsall TC. 5-Hydroxytryptophan: A Clinically-Effective Serotonin Precursor. Altern Med Rev 1998;3:271-80.
2. Byerley WF, Judd LL, Reimherr FW, Grosser BI. 5-Hydroxytryptophan: a review of its antidepressant efficacy and adverse effects. J Clin Psychopharmacol 1987;7:127-37.
3. den Boer JA, Westenberg HG. Behavioral, neuroendocrine, and biochemical effects of 5-hydroxytryptophan administration in panic disorder. Psychiatry Res 1990;31:267-78.
4. Cangiano C, Ceci F, Cairella M, et al. Effects of 5-hydroxytryptophan on eating behavior and adherence to dietary prescriptions in obese adult subjects. Adv Exp Med Biol 1991;294:591-3.
5. Cangiano C, Laviano A, Del Ben M, et al. Effects of oral 5-hydroxy-tryptophan on energy intake and macronutrient selection in non-insulin dependent diabetic patients. Int J Obes Relat Metab Disord 1998;22:648-54.
6. Caruso I, Sarzi Puttini P, Cazzola M, Azzolini V. Double-blind study of 5-hydroxytryptophan versus placebo in the treatment of primary fibromyalgia syndrome. J Int Med Res 1990;18:201-9.
7. Cangiano C, Ceci F, Cancino A, et al. Eating behavior and adherence to dietary prescriptions in obese adult subjects treated with 5-hydroxytryptophan. Am J Clin Nutr 1992;56:863-7.
8. Ceci F, Cangiano C, Cairella M, et al. The effects of oral 5-hydroxytryptophan administration on feeding behavior in obese adult female subjects. J Neural Transm 1989;76:109-17.
9. De Benedittis G, Massei R. Serotonin precursors in chronic primary headache. A double-blind cross-over study with L-5-hydroxytryptophan vs. placebo. J Neurosurg Sci 1985;29:239-48.
10. De Giorgis G, Miletto R, Iannuccelli M, Camuffo M, Scerni S. Headache in association with sleep disorders in children: a psychodiagnostic evaluation and controlled clinical study-L-5-HTP versus placebo. Drugs Exp Clin Res 1987;13:425-33.
11. Freedman RR. Treatment of menopausal hot flashes with 5-hydroxytryptophan. Maturitas 2010;65:383-5.
12. George DT, Lindquist T, Rawlings RR, et al. Pharmacologic maintenance of abstinence in patients with alcoholism: no efficacy of 5-hydroxytryptophan or levodopa. Clin Pharmacol Ther 1992;52:553-60.
13. Jangid P, Malik P, Singh P, Sharma M, Gulia AK. Comparative study of efficacy of l-5-hydroxytryptophan and fluoxetine in patients presenting with first depressive episode. Asian J Psychiatr 2013;6:29-34.
14. Johnson KL, Klarskov K, Benson LM, et al. Presence of peak X and related compounds: the reported contaminant in case related 5-hydroxy-L-tryptophan associated with eosinophilia-myalgia syndrome. J Rheumatol 1999;26:2714-7.
15. Joly P, Lampert A, Thomine E, et al. Development of pseudobullous morphea and scleroderma-like illness during therapy with L-5-hydroxytryptophan and carbidopa. J Am Acad Dermatol 1991;25:332-3.
16. Jukic T, Rojc B, Boben-Bardutzky D, Hafner M, Ihan A.The use of a food supplementation with D-phenylalanine, L-glutamine and L-5-hydroxytriptophan in the alleviation of alcohol withdrawal symptoms. Coll Antropol 2011;35:1225-30.
17. Kahn RS, Westenberg HG. L-5-hydroxytryptophan in the treatment of anxiety disorders. J Affect Disord 1985;8:197-200. J Affect Disord. 1985 Mar-Apr;8(2):197-200.
18. Kahn RS, Westenberg HG, Verhoeven WM, et al. Effect of a serotonin precursor and uptake inhibitor in anxiety disorders; a double-blind comparison of 5-hydroxytryptophan, clomipramine and placebo.Int Clin Psychopharmacol 1987;21:33-45.
19. Kaneko M, Kumashiro H, Takahashi Y, Hoshino Y. L-5HTP treatment and serum 5-HT level after L-5-HTP loading on depressed patients.Neuropsychobiology 1979;5:232-40.
20. Longo G, Rudoi I, Iannuccelli M, Strinati R, Panizon F. Treatment of essential headache in developmental age with L-5-HTP (cross over double-blind study versus placebo. Pediatr Med Chir 1984;6:241-5.
21. Maissen CP, Ludin HP. Comparison of the effect of 5-hydroxytryptophan and propranolol in the interval treatment of migraine.Schweiz Med Wochenschr 1991;121:1585-90.
22. Meyer JS, Welch KM, Deshmukh VD, et al. Neurotransmitter precursor amino acids in the treatment of multi-infarct dementia and Alzheimer's disease. J Amer Geriat Soc 1977;25:289-98.
23. Michelson D, Page SW, Casey R, et al. An eosinophilia-myalgia syndrome related disorder associated with exposure to L-5-hydroxytryptophan.J Rheumatol 1994;21:2261-5.
24. Nakajima T, Kudo Y, Kaneko Z. Clinical evaluation of 5-hydroxy-L-tryptophan as an antidepressant drug. Folia Psychiatr Neurol Jpn 1978;32:223-30.
25. Nardini M, De Stefano R, Iannuccelli M, et al. Treatment of depression with L-5-hydroxytryptophan combined with chlorimipramine, a double-blind study. Int J Clin Pharmacol Res 1983;3:239-50.
26. Nicolodi M, Sicuteri F. Fibromyalgia and migraine, two faces of the same mechanism.Adv Exp Med Biol 1996;398:373-9.
27. Nolen WA, van de Putte JJ, Dijken WA, Kamp JS. L-5HTP in depression resistant to re-uptake inhibitors. An open comparative study with tranylcypromine. Br J Psychiatry 1985;147:16-22.
28. Poldinger W, Calanchini B, Schwarz W. A functional-dimensional approach to depression: serotonin deficiency as a target syndrome in a comparison of 5-hydroxytryptophan and fluvoxamine. Psychopathology 1991;24:53-81.
29. Preshaw RM, Leavitt D, Hoag G. The dietary supplement 5-hydroxytryptophan and urinary 5-hydroxyindole acetic acid.CMAJ 2008;178:993.
30. Pueschel SM, Reed RB, Cronk CE, Goldstein BI. 5-hydroxytryptophan and pyridoxine. Their effects in young children with Down's syndrome. Am J Dis Child 1980;134:838-44.
31. Ribeiro CA. L-5-Hydroxytryptophan in the prophylaxis of chronic tension-type headache: a double-blind, randomized, placebo-controlled study. Headache 2000;40:451-6.
32. Rondanelli M, Klersy C, Iadarola P, et al. Satiety and amino-acid profile in overweight women after a new treatment using a natural plant extract sublingual spray formulationInt J Obes (Lond) 2009;33:1174-1182
33. Rousseau JJ. Effects of a levo-5-hydroxytryptophan-dihydroergocristine combination on depression and neuropsychic performance: a double-blind placebo-controlled clinical trial in elderly patients.Clin Ther 1987;9:267-72.
34. Santucci M, Cortelli P, Rossi PG, Baruzzi A, Sacquegna T. L-5-hydroxytryptophan versus placebo in childhood migraine prophylaxis: a double-blind crossover study.Cephalalgia 1986;6:155-7.
35. Sarzi Puttini P, Caruso I. Primary fibromyalgia syndrome and 5-hydroxy-L-tryptophan: a 90-day open study. J Int Med Res 1992;20:182-9.
36. Shaw K, Turner J, Del Mar C. Tryptophan and 5-hydroxytryptophan for depression.Cochrane Database Syst Rev 2002;:CD003198.
37. Shell W, Bullias D, Charuvastra E, et al. A randomized, placebo-controlled trial of an amino acid preparation on timing and quality of sleep.Am J Ther 2010;17:133-9. ?
38. Sicuteri F. 5-hydroxytryptophan in the prophylaxis of migraine.Pharmacological Research Communications 1972;4:213-218.
39. Singhal AB, Caviness VS, Begleiter AF, et al. Cerebral vasoconstriction and stroke after use of serotonergic drugs.Neurology 2002;58:130-3.
40. Sternberg EM, Van Woert MH, Young SN, et al.Development of a scleroderma-like illness during therapy with L-5-hydroxytryptophan and carbidopa.N Engl J Med 1980;303:782-7.
41. Takahashi S, Kondo H, Kato N. Effect of l-5-hydroxytryptophan on brain monoamine metabolism and evaluation of its clinical effect in depressed patients. J Psychiatr Res 1975;12:177-87.
42. Titus F, Dávalos A, Alom J, Codina A. 5-Hydroxytryptophan versus methysergide in the prophylaxis of migraine. Randomized clinical trial.Eur Neurol 1986;25:327-9
43. Trouillas P, Serratrice G, Laplane D, et al. Levorotatory form of 5-hydroxytryptophan in Friedreich's ataxia. Results of a double-blind drug-placebo cooperative study.Arch Neurol 1995;52:456-60.
44. Trouillas P, Brudon F, Adeleine P. Improvement of cerebellar ataxia with levorotatory form of 5-hydroxytryptophan: a double-blind study with quantified data processing. Arch Neurol 1988;45:1217-22.
45. van Praag HM, Korf J, Dols LC, Schut T. A pilot study of the predictive value of the probenecid test in application of 5-hydroxytryptophan as antidepressant. Psychopharmacologia 1972;25:14-21.
46. Wessel K, Hermsdörfer J, Deger K, et al. Double-blind crossover study with levorotatory form of hydroxytryptophan in patients with degenerative cerebellar diseases.Arch Neurol 1995;52:451-5.
47. Williams A, Goodenberger D, Caline DB, et al. Palatal myoclonus following herpes zoster ameliorated by 5-hydroxytryptophan and carbidopa.Neurology 1978;28:358-9.
Prodotti consigliati