Il malato di magnesio è ben tollerato e ha una biodisponibilità molto elevata. La dimensione estremamente ridotta delle particelle (micronizzazione) e il legame con l'acido malico garantiscono un ottimo assorbimento del magnesio da parte dell'organismo ed una grande efficacia.
Il magnesio e l'acido malico contribuiscono entrambi affinché l'organismo possa produrre energia sotto forma di adenosina trifosfato (ATP). Il malato di magnesio rilassa le cellule dei muscoli e allo stesso tempo aumenta il loro livello di energia.
Il magnesio malato è dunque particolarmente indicato per coloro che soffrono di fibromialgia e di sindrome da affaticamento cronico, contribuendo ad alleviarne i sintomi.
L'assunzione combinata di magnesio e acido malico sembra essere ancora più efficace nel contrastare la fatica muscolare. Legando il magnesio all'acido malico, il malato di magnesio diventa la migliore forma di magnesio per favorire il regolare metabolismo energetico. È ideale anche per ridurre l'affaticamento e per sostenere la regolare funzione muscolare.
L'acido malico è un componente naturale delle cellule dell'organismo. Gran parte di questo viene prodotto quotidianamente e poi distribuito.
L'acido malico aiuta a convertire il cibo in ATP, che è la fonte di energia dell'organismo. L'acido malico è un metabolita nel ciclo del citrato, responsabile delle reazioni biochimiche che producono il 90% dell'energia nelle cellule dell'organismo.