Information, Wirkung, Dosierung, Nebenwirkungen
Il guaranà è conosciuto principalmente come stimolante. Ma i semi della pianta di liana Paulliniacupana non sono popolari solo per l'alto contenuto di caffeina. Per secoli,i nativi del Sud Americahanno usato i semi come rimedio. A partire dagli anni '40, la ricerca etnomedicasi è occupata intensamente dei semi di guaranà, cosicché oggi è possibile dimostrarne scientificamente un numero sempre maggiore di effetti.
La Paulliniacupana, la pianta del guaranà, è una specie della famiglia degli alberi del sapone. Il nome Guaranà deriva dai Guaraní, un popolo indigeno sudamericano. La pianta liana è originaria del bacino idrografico dell'Amazzonia, del Rio Anapu e del Rio Tocantin in Sud America. Nei suoi habitat tropicali, la linea rampicante può raggiungere un'altezza fino a 12 m. Sul gambo della foglia ci sono foglie disposte alternativamente lunghe fino a 25 cm.[1]
Rispetto alle grandi foglie, i fiori sono piuttosto piccoli e poco appariscenti. Quando il frutto matura, la Paulliniacupana forma delle capsule di colore rossoarancio, lunghe da 2 a 3 cm e profondamente incise, che si trovano in gruppi più grandi sulla liana. Questi si aprono parzialmente e contengono da 1 a 3 semi neri o verdastri. Poiché il frutto aperto con i semi di guaranà assomiglia a un occhio nel suo aspetto, intorno a questa pianta si intrecciano molte leggende e storie. Si dice, infatti, che la pianta di Guaranà sia cresciuta dagli occhi del figlio di una donna indiana saggia e gentile sepolta nel terreno.
Dal punto di vista medico, sono significativi i semi della Paulliniacupana. Vengono utilizzati sia essiccati che macinati e contengono vari ingredientipregiati, per i quali è stato addirittura inserito nella farmacopea brasiliana. I cosiddetti alcaloidi svolgono un ruolo decisivo tra le proprietà del guaranà. I composti contenenti azoto costituiscono dal 3 al 4 degli ingredienti dei semi. La caffeina è la più rappresentata, ma sono presenti in quantità notevoli anche gli alcaloidi teobromina e teofillina.[2]
Mentre la caffeina stimolante aumenta principalmente l'attenzione e ha un effetto stimolante sulle prestazioni fisiche, la teobromina e la teofillina, oltre all'effetto stimolante sulla frequenza cardiaca, hanno anche proprietà rilassanti per i muscoli. Proprio come il tè verde, anche i semi di guaranà contengono polifenoli promotori della salute del gruppo dei flavonoidi.
In questo senso, particolarmente degne di nota sono la catechina e l'epicatechina, composti vegetali secondari conosciutisoprattutto per il loro effetto antiossidante, che supera di gran lunga il potenziale antiossidante della vitamina C o della vitamina E.[3] [4]
Il guaranà risulta particolarmente interessante per via della caffeina contenuta nei semi, avente ha un effetto diverso rispetto alla caffeina presente, ad esempio, nei chicchi di caffè, nei semi di cacao o nelle foglie di tè. Sembra infatti essere più delicata sullo stomaco, non attaccando il tratto digestivo e generando un effetto stimolante in modo rilassato e duraturo. Tuttavia, su quest'ultimo punto non sono stati ancora effettuati studi dettagliati, ma vari studi hanno indagato le relative connessioni le quali stanno lentamente diventando più chiare.
Anche le persone sensibili alla caffeina spesso tollerano bene quella contenuta nei semi di guaranà. Poiché quest'ultima viene rilasciata solo lentamente e l'effetto è piuttosto duraturo, il guaranà è spesso contenuto in alimenti speciali e integratori alimentari per gli atleti. Soprattutto nei settori dell'allenamento con i pesi e del bodybuilding, gli atleti sperano in un effetto stimolante e di miglioramento delle prestazioni grazie al guaranà.
Dal momento che il guaranà dovrebbe aiutare a ridurre la percentuale di grasso corporeo, è particolarmente popolare tra i bodybuilder e altri atleti di forza. L'effetto positivo della caffeina sulla combustione dei grassi è stato dimostrato in uno studio coreano con dieci partecipanti. Anche se lo studio non si è occupato del guaranà nello specifico, ma degli effetti della caffeina in generale, i risultati possono fornire informazioni su un possibile effetto dei semi di guaranà.
A un gruppo di persone sottoposte al test è stata somministrata caffeina circa 30-40 minuti prima dell'esercizio. I valori del sangue di questo gruppo hanno evidenziato un aumento del numero di acidi grassi e, rispetto al gruppo di controllo, sono state attivate più ghiandole sudoripare. Ciò indica che il guaranà stimola la combustione dei grassi attraverso la caffeina che contiene, supportando la degradazione dei grassi e lo sviluppo dei muscoli mediante un aumentodelle prestazioni.[5]
In uno studio di laboratorio, inoltre, è emerso un altro vantaggio del guaranà. Qui è stato dimostrato un effetto positivo contro funghi e batteri. Nello studio, dosi più elevate di polvere di guaranà si sono dimostrate efficaci sia contro i batteri Gram-positivi che contro quelli Gram-negativi. I primisono costituiti da una membrana multistrato e da uno strato di mureina, mentre i batteri Gram-negativi presentano una membrana cellulare più sottile e permeabile.
Questa distinzione risulta particolarmente importante nel trattamento delle infezioni batteriche: i batteri Gram-positivi sono per lo più dei cocchi (stafilococchi, streptococchi e altri), mentre i batteri Gram-negativi includono, ad esempio, la clamidia, la legionella o l'eliobatterio. I ceppi batterici utilizzati provenivano dall'area di interesse medico e da varie colture di laboratorio.
Anche le colture di funghi prese in esame hanno reagito al guaranà in modo sensibile. Quindi né i batteri né i funghi potrebbero moltiplicarsi sotto l'influenza del guaranà. Quali componenti della polvere di guaranà abbiano lavorato esattamente secondo quale connessione, tuttavia, non è stato ancora chiaramente ricercato. Tale effetto antibatterico e fungicida necessita ora di essere esaminato più da vicino.[6]
Studi sui ratti suggeriscono che la polvere di guaranà può anche essere utile per abbassare i livelli di colesterolo. Essa ha mostrato un effetto simile al farmaco simvastatina. Si è fatto in modo che i ratti raggiungessero uno stato di salute tale da indurrealla somministrazione di simvastatina. Ma invece hanno ricevuto polvere di guaranà. È piuttosto possibile che le prestazioni cognitivefossero nuovamente aumentate e che i dannial fegato che si erano verificati fosseroparzialmente regrediti. Lo studio in questione non è stato ancora condotto anchesull'uomo.[7]
I benefici del guaranà sull'organismo umano sono stati in parte indagati e dimostratiattraverso studi. Tuttavia, attualmente ci sono più studi di laboratorio e con animali piuttosto che con partecipanti umani. In generale, sulla base degli studi disponibili, si può presumere che il guaranà abbia un effetto protettivo sulle cellule e non danneggi l'organismo umano se assunto secondo le dosi raccomandate.
Le proprietà del guaranà riguardano principalmente la caffeina presente nei semi. Ma non sono da trascurare per importanza neanche la teobromina e la teofillina, che riescono a distinguersi da altri prodotti contenenti caffeina come il tè o il caffè. Di solito è la polvere ad essere impiegata, macinando i semi di guaranà atale scopo.
Può essere acquistato in questa forma (come polvere), ma anche come capsula o compressa. Poiché la polvere pura non è sufficiente per la pressaturadelle pastiglie, spesso queste ultime contengono ingredienti aggiuntivi come coloranti, aromi o dolcificanti, a loro volta contenentiulteriori sostanze come caffeina proveniente da altre fonti, zucchero o taurina, vitamine o minerali. Per questo motivo, è importante consultare attentamente la lista degli ingredienti, i quali possono variare molto a seconda del produttore.
Le capsule di guaranà sono per lo più i semi macinati della pianta del guaranà, cioè il guaranà in polvere. La polvere viene dosata con precisione e confezionata in porzioni in un involucro di gelatina che si scioglie lentamente nello stomaco. Viene quindi rilasciata solo nel tratto digestivoevitando il contatto con la mucosa orale. In questo modo non si nota nemmeno il sapore amaro della polvere di guaranà. Le capsule non sono disponibili solo con polvere di guaranà pura, ma anche in molte miscele diverse insieme ad altri integratori alimentari.
Il guaranà è particolarmente popolare come componente delle bevande energetiche. In questo senso si suppone che causi una speciale spinta energetica per il consumatore, spesso in combinazione con taurina, amminoacidi, zucchero e minerali. Ma pur avendo un effetto impressionante sulla ricettività cognitiva, soprattutto in combinazione con vitamine e minerali, l'estratto di semi di guaranà dovrebbe essere usato con cautela. Con poche gocce aggiunte alle bevande, il Guarana-Liquid-Fluidrisulta giàampiamente efficace. Si dice che abbia un effetto particolarmente stimolante contribuendo ad una maggiore attenzione.
Anche le barrette energetiche spesso contengono guaranà. Essendo composte anche da proteine, aminoacidi, vitamine, zuccheri e minerali, le barrette sono destinate ad agire come stimolatori energeticiquando ci si sposta o si è in viaggio. Forniscono energia rapida e possono aiutare a sollevare l'umore generale.
L'effetto tonificante della caffeina di guaranà è apprezzato anche nei tè. Accade pertanto che il tè mate, più raramente anche il tè verde, sia miscelato con l'estratto di guaranà. In questo modo, viene resa disponibile una vasta gamma di offerte per beneficiare delle proprietà positive dei semi di guaranà.[1]
In quale forma il guaranà sviluppi al meglio i suoi effetti, finora non è stato ancora indagato. Tra barrette, polvere, capsule o bevande contenenti polvere disciolta, non è ancora possibile notare una chiara differenza. La polvere, ricavata dai semi della pianta di guaranà, viene utilizzata per tutti i prodotti. Prima della macinatura i semi vengono tostati. Con 2-8 mg di caffeina per 100 g di polvere, il guaranà in polvere è altamente caffeinato. Ma i semi di guaranà non sono importanti solo per via della caffeina. Spiccano anche altri ingredientirispetto a molte altre fonti di caffeina:
Sembrerebbe anche che la teobromina e la teofillina abbiano un effetto stimolante, anche se non è stato ancora chiaramente dimostrato negli studi. Che questo sia possibile oppure no rimane controverso, ma in alcuni casi si presume che l'effetto sia diverso da quello della caffeina, completandosi a vicenda. Le saponine sostengono il sistema immunitario e sono apprezzate per il loro effetto drenante. Tuttavia, la caffeina presente nel guaranà rimane al centro dell'attenzione, in quanto supera notevolmente il contenuto nel caffè.[8] [9]
Ciascun produttore dei prodotti a base di guaranà dispone di informazioni proprie su come la polvere, le compresse, le capsule o le gocce devono essere esattamente dosate. Poiché il contenuto di polvere di guaranà puro varia e in commercio si trovanoprodotti in dosaggi sia estremamente alti che molto bassi, non esiste una specifica raccomandazione uniforme.
In generale, si può dire che un sovradosaggio può verificarsi nel momento in cui si assumono circa 20 g di guaranà puro in un breve periodo di tempo. I sintomi sono simili a quelli che si manifestano con un consumo eccessivo di caffè: può provocare spiacevoli tremori, mal di testa, dolori muscolari e nervosismo. Va tenuto presente però che le reazioni individuali possono differire notevolmente. Inoltre, il contenuto di caffeina nel guaranà è soggetto a forti fluttuazioni ed è quindi difficile da determinare.
Poiché il guaranà è un integratore alimentare molto popolare, sono già stati intrapresi i primi studi per determinare un dosaggio pericolosamente elevato. Tuttavia, questi studi non consentono di trarre una conclusione diretta sul dosaggio esatto degli integratori alimentari contenenti guaranà. In quanto prodotto naturale, il guaranà è soggetto a fluttuazioni naturali che si possono esprimereattraverso fattori quali la posizione, le fasi di crescita e il clima. Le piante che crescono vicino alla liana influenzano anche gli ingredienti dei semi.
Per questo motivo l'indicazione del contenuto di caffeina da 2 a 8 mg per 100 g di guaranà in polvere deve rimanere così imprecisa. Solo quando il produttore tratta ulteriormente la polvere e la porta ad un valore pari (mediante miscelazione o trattamento chimico) diventa allora possibile garantire l'esatto contenuto di caffeina. È per questo che i produttoriaggiungono caffeina ricavata da altre fonti a compresse, capsule o barrette per garantire un valore uniformemente elevato.
Uno dei problemi deglistudi con il guaranà è legato al fatto che le persone che hanno effettuatoil test non hanno assunto prodotti a base di guaranà puro. Uno di questi studi, ad esempio,si è occupato nello specifico dell'effetto delle bevande energetiche sull'organismo umano. A tal fine sono stati utilizzati i dati provenienti dal pronto soccorso di vari ospedali. È emerso che a intervalli irregolari ci sono state ammissioni in cui i sintomi conseguenti il consumo di guaranà sotto forma di bevande energetiche assomigliavano ad un sovradosaggio di caffeina.
L'effetto della caffeina sull'organismo è positivo solo entro una certa dose; se questa viene superata porta a irrequietezza, insonnia, mal di testa o nervosismo fino a tremori e palpitazioni. In quattro casi è stata addirittura segnalata la morte delle persone colpite. Lo studio è giunto alla conclusione che la quantità di caffeina contenuta nelle bevande energetiche disponibili in commercio è innocua,mediante un consumo normale, in quanto il loro contenuto di caffeina risulta molto al di sotto della dose patologicamente efficace. Se però si verifica un consumo eccessivo di bevande energetiche o di integratori alimentari, il rispettivo contenuto di caffeina va ad accumularsi, raggiungendo livelli pericolosi.[10]
Almeno nel campo degli integratori alimentari contenenti caffeina, sembra esserci una predominanza nella fascia d'età giovanile: i ragazzi di età compresa tra gli 11 ei 20 anni sono più propensi all'utilizzo degli integratori alimentari rispetto ad altre fasce d'età. Si aspettano che i vari prodotti compensino una dieta piuttosto inadeguata che spesso portano avanti, sperandodi ottenere migliori prestazioni fisiche e mentali oppure sostenendo l'organismo in generale o il sistema immunitario in particolare nella convalescenza dopo una malattia o un infortunio.
Sebbene all'inizio le ragioni possano apparire tutt'altro che negative, gli studi hanno rivelato che i giovani non sono consapevoli degli effetti collaterali del guaranà e di altri integratori alimentari in caso di sovradosaggio. I pericoli non vengono riconosciuti, per cui spesso si agisce secondo il motto 'tanto più, tanto meglio'.
Oltre ai giovani, gli atleti amatoriali e semi-professionisti sono un altro gruppo target dei prodotti contenenti guaranà per migliorare le prestazioni. Tuttavia, in questo settore non sono noti studi sul guaranà così come un possibile sovradosaggio. Il dosaggio raccomandato è spesso basato sull'esperienza con la caffeina ricavata da altre fonti.[11]
Gli effetti collaterali di un consumo moderato di guaranà non sono finora ancora noti. I rischi derivanti dal consumo di guaranà sono soprattutto legati al sovradosaggio. I sintomi di un'overdose, però, sono indicati principalmente dalla caffeina contenuta nei semi di guaranà.
I sintomi dell'avvelenamento sono noti per il consumo eccessivo di caffeina. Poiché non sono stati ancora studiati in maniera definitiva i singoli effetti del guaranà e ciascun ingrediente della sostanza vegetale, ai gruppi a rischio è generalmente sconsigliata l'assunzione di guaranà. Tra questi vi sono in particolare i bambini ele donne in fase di gravidanza e di allattamento, poiché in questi casi i risultati ottenuti negli esperimenti sugli animali non possono essere trasferiti all'uomo.
Il rischio del consumo di guaranà risiede, come per tutte le sostanze contenenti caffeina, nell'assuefazione. La caffeina crea dipendenza fisica, è una droga. Questa malattia prende il nome dicaffeinismo, alla quale spesso si fa riferimento parlando di dipendenza da caffè. I sintomi dipendono dalla dose e coprono un ampio spettro:
Come conseguenza del consumo eccessivo di caffeina, tali sintomi si manifestanomolto individualmente e in relazione alla dose di caffeina. Se il consumo è estremamente alto, può provocare avvelenamento, eportare ad un collasso circolatorio. Circa 10 g di caffeina (indipendentemente dalla fonte) può essere considerata una dose letaleper gli esseri umani. Un simile quantitativo è contenuto in circa 200 tazze di doppio espresso. I primi sintomi di avvelenamento possono però manifestarsi, a seconda del grado di assuefazione, già a partire da un'assunzione di 1 g di caffeina, che corrisponde a circa 10 litri di cola o 12 lattine (250 ml) di bevanda energetica. [12]
Il guaranà è un fornitore di caffeina e viene spesso aggiunto alle bevande energetiche. Anche la cola e altre bevande analcoliche sono miscelate da alcuni produttori insieme al guaranà sotto forma di nuovo, innocuo stimolante. I pericoli derivanti da una carenza di potassio, che può causare gravi problemi, sono raramente menzionati.
Il potassio svolgeun ruolo decisivo soprattutto in funzionedell'attività muscolare e nervosa. In quanto catione (uno ione caricato positivamente), il potassio si trova principalmente a livello intracellulare, all'interno delle cellule del corpo. La concentrazione è normalmente di circa 150 mmol/l. Ciò significa che circa il 98% della concentrazione di potassio nel corpo si trova nello spazio intracellulare. Al di fuori delle cellule, invece, è compresa tra 3,5 e 5 mmol/l.
Le cellule nervose e quelle muscolari funzionano su base elettrochimica: calcio, sodio e altri minerali sono presenti come cariche positive o negative. Se queste cariche cambiano (con l'aiuto degli atomi) attraverso passaggi speciali tra l'interno della cellula e l'ambiente cellulare, si parla di un potenziale d'azione.
Queste correnti elettriche molto deboli causano il movimento dei muscoli e trasmettono impulsi ai tratti nervosi. In questo modo, tutte le informazioni all'interno del corpo vengono trasmesse attraverso i tratti nervosi. Il tratto nervoso 'invia' fintanto che la tensione elettrica è presente. Il compito del potassio consiste nel ridurre la tensione nelle cellule nervose e produrre una normale carica elettrica.
Poiché il potassio svolge questa funzione anche nei muscoli, una sua carenza può contribuire alla paralisi. Il cuore stesso è un muscolo che mantiene la circolazione sanguigna attraverso le contrazioni, e anche in questo caso una carenza di potassio può portare, ad esempio, ad aritmie cardiache pericolose per la vita, fibrillazione ventricolare o persino all'arresto cardiaco.[13]
Già nel 2004 sono state condotte ricerche sugli effetti dell'astinenza da caffeina sui tossicodipendenti. Pur non essendo stata esaminata alcuna dipendenza indicizzata al guaranà, i risultati possono essere trasferiti. I sintomi dell'astinenza si manifestano circa 12-24 ore dopo l'ultimo utilizzo e risultano più evidenti durante i primi due giorni. A seconda del grado di dipendenza, essi scompaiono di nuovo dopo 2-9 giorni.
Secondo l'ICD 10, oltre a uno stato d'animo disforico generale (comunemente noto come tristezza), per parlare di sintomi da astinenzasono necessarie due o più delle seguenti condizioni:[14]
Il guaranà contiene più caffeina dei chicchi di caffè. Ciò lo rende uno straordinario amplificatore di energia. In quanto stimolante naturale, riduce la fatica e dona nuova energia. Inoltre, previene una perdita di energia durante lo sforzo fisico e lo sport.
Poiché il guaranà non contiene carboidrati, non fornisce energia diretta nel senso reale del termine. Al fine di mantenere le regolari funzioni cellulari e fornire un costante calore corporeo, i carboidrati vengono bruciati nelle centrali elettriche delle cellule. Sono questi che fungono da veri e propri fornitori di energia. Ma è indirettamente che il guaranà attiva l'energia e dà nuovo slancio.
Poiché la caffeina contenuta nel guaranà viene rilasciata nel corpo solo lentamente, ha un enorme vantaggio rispetto ad altri agenti stimolanti: per via di questo processo lento e duraturo, la caffeina ha un effetto più prolungato,e non si verificala rapida e brusca perdita di prestazioni per la quale altri prodotti a base di caffeina sono noti. Ma, del guaranà, non è solo la caffeina che funziona: da qualche tempo gli scienziati sottolineano sempre più spesso che i vari ingredienti dei semi della pianta di guaranà interagiscono perfettamente e supportano gli effetti reciproci.
Sebbene si possasupporre che la caffeina dei semi di guaranà interagisca con altre sostanze della pianta, la ricerca in questo settore non è ancora completa. Fino a quando non saranno disponibili ulteriori informazioni, sarebbe benedunque presumere l'esistenza di quelle interazioni che sono note anche per la caffeina ricavata da altre fonti.[15] [16]
Studi più recenti sembrano evidenziare un'interazione piuttosto positiva con il ginseng: se questo viene assunto contemporaneamente al guaranàpuò essere incrementata l'efficienza mentale.Dagli studi è emerso che in tutti i soggetti a cui è stata somministrata una combinazione di ginseng e guaranà si era manifestato, rispetto al gruppo di confronto,un aumento dell'attenzione e delle prestazioni della memoria.
I gruppi di confronto hanno ricevuto un placebo ciascuno, ovvero solo guaranà o solo ginseng. Gli studi sono stati condotti in doppio cieco. Ciò significa che né i partecipanti allo studio né i medici che hanno supervisionato le prove sapevano chi avesse ricevuto quale preparazione. Gli integratori alimentari a base di ginseng e guaranà insieme sono quindi più efficaci di quelli contenenti solo uno dei due componenti.[17]
Diversi farmaci in grado di aumentare la frequenza cardiaca vengono potenziati nella loro efficacia proprio mediante la caffeina. Allo stesso tempo, essa contrasta i principi attivi lenitivi e, inoltre, la degradazione della caffeina nel corpo viene accelerata dal fumo.
La caffeina rafforza notevolmente gli antidolorifici con i principi attivi acido acetilsalicilico e paracetamolo, in modo che questi possano essere ridotti nel dosaggio quando si consuma caffeina al contempo. Chiunque prenda farmaci dovrebbe sempre consultare il proprio medico curante se consuma caffeina,così da regolare la dose del farmaco, se necessario.
È in particolare alle persone chesoffrono diproblemi cardiaci, ipertiroidismo, cirrosi epatica o sindromi da ansia che è sempre consigliato chiedere un parere medico in merito alla quantità di caffeina che è consentito loro di consumare. Poiché le bevande energetiche a base di guaranà spesso contengono dosi piuttosto alte, occorre particolare cautela.
Ma le interazioni possono coesistere anche nel campo dell'alcol: spesso, infatti,chi consuma alcol e caffeina al contempo non si rende conto del proprio stato di ubriachezza, manifestandoeffetti più duraturi. Ciò è associato ad alcuni pericoli, soprattutto per quanto riguarda il traffico stradale. A causa del quantitativo di caffeina, i prodotti a base di guaranà sono quindi solo parzialmente compatibili con le bevande alcoliche. Per questo motivo, non è necessario che le bevande energetiche contenenti guaranà siano miscelate con l'alcol.
Il guaranà viene venduto in forme del tutto diverse in modo che non si possa fornire alcuna raccomandazione generale per la sua assunzione. È sempre opportuno seguirele istruzionidel rispettivo produttore. Per quanto riguarda la dose totale di caffeina assunta durante la giornata, vanno sempre rispettati i limiti raccomandati. Ciò è particolarmente vero se si consumano contemporaneamente diversi prodotti contenenti caffeina, ad esempio barrette energetiche, compresse di guaranà e cola o caffè.
Il guaranà viene solitamente assunto come capsula o compressa con un po' di liquido. La versione in polvere, invece, va mescolata con un liquido e poi bevuta. Di quali liquidi si tratti dipende dalla composizione della polvere, delle compresse e delle capsule. Se si aggiungono vitamine e minerali o se si tratta di un bruciagrassi, un booster per i bodybuilder o simili, è opportunoconsiderarele possibili interazioni. Anche in questo caso, può essere utile attenersi alle istruzioni del produttore.
La polvere di guaranà viene ricavata dai semi macinati della pianta di guaranà, che appartiene alla famiglia degli alberi del sapone. DI conseguenza, il guaranà puro in polvere della pianta originaria del Sud America è naturale e rende i prodotti vegan. Pertantola polvere di guaranà è adatta anche nel contesto di un'alimentazione vegana.
Inoltre, in linea di principio il guaranà èprivo di glutine. Ma i semi della pianta di guaranà vengono tostati prima di essere macinati, rendendo il guaranà meno adatto ai crudisti che seguono questo tipo di dieta molto ortodossa.
Poiché la caffeina aumenta la pressione sanguigna, può avere un impatto negativo sullo sviluppo del feto. In particolare, se la concentrazione è troppo alta, può anche aumentare il rischio di aborto spontaneo per via dell'effetto stimolante. Pertanto, l'utilizzodel guaranà durante la gravidanza è sconsigliato. In questo contesto, non si tratta di una raccomandazione riferita esclusivamente al guaranà, ma vale per tutti i prodotti contenenti caffeina.
Per le madri in fase di allattamento vale quanto segue: la caffeina passa nel latte materno e viene assorbita dal bambino durante l'allattamento. Molti bambini reagiscono anche a piccole quantità di caffeina e diventano facilmente irrequieti. La caffeina ha il medesimo effetto degli adulti anche sui bambini. Tuttavia, poiché il corpo è più piccolo e il metabolismo sottostà a velocità leggermente diverse, l'effetto della caffeina risulta più forte sui bambini e in particolare sui neonati.
Per questo motivo si consiglia alle donne che allattano di attenersi a una tazza, evitando di superare le tre tazze di caffè al giorno. Se la caffeina non viene consumata sotto forma di tazza di caffè, ma assunta come bevanda energetica, barretta, integratore alimentare o un'altra forma, si applicano le medesime restrizioni.
Per i bambini e gli adolescenti non è consigliabile un elevato consumo di caffeina. Ciò non riguarda solo il caffè e la cola o i prodotti contenenti guaranà, perché, soprattutto sotto forma di bevande energetiche, spesso bevutecome se fossero un normale dissetante come la limonata, il guaranà può rivelarsi molto pericoloso e portare ad avvelenamento da caffeinase consumato in quantità eccessive.[18]
Finora, non è stato scoperto alcun ingrediente nel guaranà che abbia un'influenza diretta sugli ormoni del corpo umano. Pertanto, non si può ipotizzare alcun effetto del guaranà sul desiderio sessuale e quindi sulla potenza. Ciò vale sia in senso positivo che negativo, in quanto il guaranà non aumenta la libido e la potenza, né le diminuisce.
Ma rimane il fatto che l'estratto della pianta di guaranà ha un'azione stimolante, e anche il tannino e la catechinacontenuti nei semi hanno un effetto leggermente tonificante e possono aumentare il tono muscolare. Per questo motivo spesso si presume che il guaranà abbia un effetto afrodisiaco sull'organismo. Ciò può essere probabilmente attribuito alla sensazione di benessere che il guaranà induce, anche per via del suo contenuto di caffeina.
Gli ingredienti teobromina e teofillina favoriscono la circolazione sanguigna e possono quindi avere un effetto positivo sulla libido sia nelle donne che negli uomini. La prova scientifica per ogni studio resta, tuttavia, ancora in sospeso. Finora, le sostanze non sono state né isolate né esaminate nello specifico per questo effetto nella forma in polvere di guaranà. La struttura di un tale studio, che esclude completamente altre influenze e per di è ancora in doppio cieco a causa della maggiore affidabilità, potrebbe rivelarsi complessa.[1]
Il guaranà ha la reputazione di stimolare la combustione dei grassi e di contribuire in questo modo alla perdita del peso. Per questo motivo, il guaranà viene spesso utilizzato per produrre i cosiddetti bruciagrassi. Questo integratore alimentare mira direttamente a sostenere il processo di combustione dei grassi del corpo; per questo motivo vieneimpiegato anche come agente dimagrante nelle barrette e nelle bevande energetiche per gli atleti.
In effetti, studi condotti sui ratti hanno evidenziato che l'azione del guaranà sulla combustione dei grassi è positiva. Il peso degli animali è diminuito. Tale risultato potrebbe essere attribuito alla caffeina contenuta nel guaranà, perché anche il caffè ha un effetto simile. Per cui il guaranà non è particolare prodotto dimagrante, ma può essere di supporto e contribuire alla riduzione del peso nell'ambito di un normale consumo di caffeina.[19] [20]
Da tempo il guaranà viene impiegato nella terapia del cancro per sostenere la chemioterapia. Gli ingredienti dei semi di guaranà, specialmente la caffeina in essi contenuta, possono contribuire ad alleviare gli effetti collaterali della terapia. Ciò può rendere il trattamentoun po' più piacevole e meno sgradevole. La caffeina ha un'azione stimolante,cosicché gli stati di esaurimento dei paziente possano essere in qualche modo alleviati.
In questo contesto, uno studio con donne in terapia contro il cancro al seno ha mostrato risultati positivi,di cui hanno beneficiato anche pazienti affetti da diverse malattie tumorali. Al contrario, uno studio condotto su un gruppo di persone sottoposte a radioterapia, è giunto a una conclusione diversa. L'effetto tonificante del guaranà nella terapia antitumorale non è quindi completamente indiscusso. Tuttavia, non è stato osservato alcun effetto in grado di danneggiare in alcun modoi pazienti.[21] [22] [23]
L'efficienza mentale che dovrebbe essere conseguenzadell'influenza del guaranà è generalmente attribuita alla caffeina contenuta. Gli scienziati, però, non sono sicuri di cosa possa scaturire gli effetti di miglioramento delle prestazioni mediante la polvere di guaranà. Due studi precedenti, che si occupavano dell'assunzione acuta ea lungo termine di guaranà, non hanno portato a risultati chiari: il guaranà non ha manifestato un effetto crescente sulle prestazioni mentali.
Un altro studio del 2004, però, suggerisce che sia la memoria che la reattività mentale sono migliorate in seguito all'assunzione di estratti di guaranà. Ma gli effetti non possono essere attribuiti esclusivamente alla caffeina contenuta negli estratti, per cui sono necessari ulteriori studi per indagare in dettaglio questo risultato.[24] [25] [26]
Gli studi sui ratti suggeriscono che il guaranà ha un impatto positivo sull'umore e può contribuire a migliorare sia l'ansia che la depressione. L'azione è così pronunciata che può essere attribuita soltanto alla caffeina presente nel guaranà. È possibile trasferire questi studi anche all'uomo. Restano però ancora in corso ulteriori studi in grado di esaminaregli effetti direttamente nell'uomo.[27] [28]
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